Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] : una rete di vincoli, legami, scambi, rapporti di dipendenza e di fedeltà. In altri termini, si tratta di uno giorno e della notte dall'altro, oppure alle fasi del lavoro nell'agricoltura, segnate dal succedersi anch'esso naturale delle stagioni ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] mascherato (come nel caso in cui l'artigiano ha un unico cliente) e può prevedere periodici passaggi al lavorodipendente (come accade in settori così diversi come l'edilizia e la produzione di software). Lungo il continuum si incontrano poi ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] infranto il diaframma, su cui aveva insistito Marx, che impediva a un imprenditore di considerare i suoi dipendenti non soltanto come lavoratori (dunque fonte di costo), ma anche come consumatori (e motivo di maggior utile).
L'impresa fordista si ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] (nel Medioevo quest’ultima era composta oltre che dalla nobiltà, da lavoratori più o meno legati alla terra da un rapporto servile, la dell’URSS e dei regimi socialisti da questa dipendenti. La caratteristica sociale più originale e più complessa ...
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solidarietà
Margherita Zizi
Un reciproco sostegno
La solidarietà è un sentimento di fraternità che nasce dalla consapevolezza di un’appartenenza comune e dalla condivisione di interessi e di fini, e [...] , invece, contraddistingue le società complesse, in cui si è sviluppata la divisione del lavoro e la differenziazione sociale, che rendono gli individui sempre più dipendenti gli uni dagli altri. Dall’interdipendenza reciproca tra le varie funzioni e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...