Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] consumatori. I primi decidono quanto offrire e i secondi, che dai primi ricevono un reddito in quanto lavoratoridipendenti, assorbono con la loro domanda parte della produzione offerta dagli imprenditori. Alla domanda dei consumatori si aggiunge un ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] di determinati servizi, di operanti in determinati settori o tipi di attività: sindacati-associazioni di lavoratoridipendenti, o di lavoratori autonomi dell'artigianato e delle professioni, di associazioni di proprietari, di utenti-consumatori o di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] spinose questioni maturate in quei mesi. Ce n'erano altre: la corresponsione del premio della Repubblica ai lavoratoridipendenti, la introduzione di una imposta straordinaria sul'patrimonio e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] vera dinamica della realtà e dei rapporti sociali.
Allo stesso modo sembra fuorviante l'equiparazione di consumatori e lavoratoridipendenti, dietro la quale si cela l'esigenza di considerare i consumatori come una categoria dotata degli strumenti di ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] di una valutazione della situazione economica complessiva. Si tratta di informazioni sia quantitative (il numero dei lavoratoridipendenti, le quantità fisiche dei prodotti acquistati o venduti, ecc.) che qualitative (ad esempio le caratteristiche di ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] di gestione, che sale dal 4,2% nel 1985 al 6,9% nel 1994.
In sintesi, la quota dei redditi da lavorodipendente e quella del risultato di gestione - stabile la prima, crescente la seconda - sembrano essere indipendenti dal ciclo; la quota dei redditi ...
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reddito
Giulia Nunziante
Il guadagno delle persone, delle imprese, dello Stato
Il reddito è costituito dai guadagni di chi fa fruttare il proprio lavoro o il proprio capitale. È un fattore determinante [...] i redditi di uno Stato in un dato periodo di tempo – comprende gli stipendi percepiti dai lavoratoridipendenti, i guadagni dei lavoratori autonomi, i profitti conseguiti dalle imprese, le rendite derivanti da terreni e fabbricati, gli interessi ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] dirette a favorire l'acquisto di azioni proprie da parte di dipendenti della società o di società del gruppo (art. 2358, c intenderebbe introdurre diversi possibili modelli di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, e la proposta di ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] di s. equilibrato coincide con il saggio di profitto in una società in cui tutto il reddito dei lavoratoridipendenti viene consumato e tutto quello degli altri soggetti ("capitalisti") è risparmiato e reinvestito. In tali condizioni, la propensione ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e alle evoluzioni dei sistemi di produzione", ha portato a identificare l'espressione formazione continua con la formazione dei lavoratoridipendenti. L'uso che qui viene proposto è, però, più ampio e prossimo al concetto di lifelong learning, o ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...