Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] riferimento – così come già l’art. 1, co. 1172, l. 27.12.2006, n. 296, applicabile ai rapporti di lavorodipendente nel settore agricolo – alle sole ritenute «operate». Per il resto, invece, la disciplina del 1983 deve considerarsi applicabile in ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] in atto, presenta la controindicazione di introdurre una ulteriore distinzione, o dualismo, nel mercato del lavoro fra i lavoratori già dipendenti e i nuovi arrivati, con una formula suscettibile di diverse interpretazioni, come si è già riscontrato ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] del legislatore del 2003 è stata asistematica7 e non incidente sui criteri di identificazione del lavorodipendente e autonomo, perché circoscritta al lavoro a progetto. Per di più si è rivelata anacronistica, non avendo tenuto conto della evoluzione ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] effetti distorsivi o correlati meno ai caratteri del mercato del lavoro locale che alle disponibilità finanziarie e politiche dei territori.
Gli incentivi al lavorodipendente non esauriscono gli interventi promozionali della legge, in quanto si ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] al giudice di determinare l’obbligazione indennitaria «avuto riguardo al numero dei dipendenti occupati, alle dimensioni dell’impresa, all’anzianità di servizio del prestatore di lavoro, al comportamento e alle condizioni delle parti». Del pari l’art ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] l’art. 18, ma un rimedio di diritto comune) a tutti i datori di lavoro, a prescindere dal numero dei dipendenti occupati, ed a tutti i lavoratori subordinati, inclusi i dirigenti.
In tali ipotesi il trattamento previsto è, di massima, quello ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] necessario che l’offerta del datore di lavoro a corrispondere maggiori somme, in funzione di detta cessazione anticipata, debba essere rivolta alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti in possesso dei requisiti previsti dalla norma ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro subordinato
William Chiaromonte
Il contributo esamina la nuova disciplina delle tipologie contrattuali subordinate (lavoro a tempo parziale, lavoro intermittente, [...] limitazione dell’applicazione dell’onere di stabilizzazione, introdotto dalla l. n. 92/2012 per i datori di lavoro che occupano almeno 50 dipendenti, alla sola ipotesi in cui si proceda all’assunzione di apprendisti con contratto del secondo tipo.
La ...
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Elena Boghetich
Abstract
Il trasferimento d’azienda, o di suo ramo, è vicenda che involge in via diretta sia l’impresa sia i suoi lavoratori. La disciplina di questo fenomeno è essenzialmente rappresentata [...] ; Cass. ord., 7.3.2012, n. 3604; Cass., 9.12.2013, n. 27449; Cass., 3.2.2015, n. 1914), i dipendenti del Ministero del Lavoro (con riferimento all'indennità di amministrazione, Cass., 14.5.2014, n. 10417; Cass., 24.11.2014, n. 24950; Cass., 30.5 ...
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Tipologie di lavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) [...] , una regola da tempo presente nell’ordinamento29, stabilendo che in tanto il datore di lavoro (che occupi alle proprie dipendenze almeno dieci lavoratori) è autorizzato a procedere a nuove assunzioni di apprendisti, in quanto abbia soddisfatto l ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...