Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] reputata frutto di legittima discrezionalità.
Il trasferimento del dipendente
L’art. 32, co. 3, lett. c), l. n. 183/2012, assoggetta agli oneri di impugnazione anche il trasferimento del lavoratore, disposto ai sensi dell’art. 2103 c.c.
Neppure ...
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Sebastiano L. Gentile
Abstract
Con l’espressione “processo previdenziale”, che è riassuntiva piuttosto che definitoria, si fa riferimento alle forme e alle regole specifiche di procedura che, contemplate [...] art. 149 disp. att. c.p.c. in materia di infortuni sul lavoro: infermità sopravvenute nel corso del giudizio e deducibilità in appello, in Foro it competente, riferendosi anche alla previdenza dei pubblici dipendenti (C. conti, sez. giur. Sicilia, ...
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Jobs act e processo
Angelo Danilo De Santis
Il cd. Jobs Act ha ridefinito i confini delle tutele nei confronti dei licenziamenti illegittimi, collocandosi nel solco tracciato dalla l. n. 92/2012 e assottigliando [...] ’offerta di conciliazione pare suscettibile di contrasto con l’art. 97 Cost., non potendo il datore di lavoro pubblico licenziare un suo dipendente senza previa valutazione circa la sussistenza di giusta causa o giustificato motivo24.
L’art. 9 d.lgs ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] M., Il principio di inerenza nel sistema delle imposte sui redditi, Milano, 2009; Puoti, G., Il reddito di lavorodipendente nel diritto tributario, Milano, 1975; Rossi, P., Il nuovo regime fiscale dei contribuenti minimi, in Finanziaria 2008: Saggi ...
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Anna Genovese
Federica Pasquariello
Abstract
Il contributo analizza la disciplina dell'impresa artigiana sotto il profilo privatistico, con particolare riferimento alla normativa dettata dal codice [...] per teste. E, si aggiunga, deve tenere conto dei soci che partecipano al lavoro non nel modo meramente esecutivo e subalterno del lavoratoredipendente (Allegri, V., Impresa artigiana e capitalismo “controllato”. Le società artigiane dopo la l ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza del lavoro: prassi agevolata da una disposizione essa pure di dubbia legittimità viene realizzato dai vertici dell’ente, ovvero dai suoi dipendenti, è solo uno degli elementi che formano l’ ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] a tempo pieno e si collocano a capo dei massimi dirigenti che lavorano per la società, venendo a formare la struttura manageriale dell’impresa. in considerazione gli interessi di altre categorie (dipendenti, clienti, comunità locali o nazionali: i ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] M., op. cit., 642 ss.).
Occorre a questo proposito precisare che il numero dei dipendenti non può, di per sé, determinare a carico del datore di lavoro un onere aggiuntivo insostenibile, pena il paradosso di voler considerare tenute a operare le ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contratti di lavoro con elementi di internazionalità, [...] in commento suggerirebbe di includere nel suo ambito di applicazione anche le forme di lavoro autonomo «economicamente dipendente» (in Italia, il lavoro coordinato e continuativo); con la conseguenza che i criteri in essa contenuti dovrebbero fungere ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] a parte merita il tema dei limiti quantitativi. I datori privati non possono assumere lavoratori a termine in misura superiore al 20 per cento del numero dei dipendenti a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell’anno di assunzione (art. 23 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...