La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] 'opera industriale era compreso, nel Nord, in turni avvicendati di sospensione per il ridotto ciclo lavorativo. Su un totale di 450.000 dipendenti impiegati nelle aziende della provincia di Milano nella primavera-estate 1945, si è approssimativamente ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] impiegati (6,4%) e poco più di un quinto imprenditori o lavoratori indipendenti (22,7%). Dal punto di vista dell'ampiezza media degli demaniali e altre minori) con un complesso di 250.000 dipendenti; le aziende gestite sotto forma di enti di diritto ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] è stato introdotto, nei confronti dapprima dei dipendenti da imprese industriali in stato di crisi, n. 730).
Di particolare importanza l'estensione della tutela previdenziale ai lavoratori italiani all'estero operata dalla l. 3 ottobre 1987 n. 398, ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] dimostrino l'esistenza delle seguenti condizioni: a) se si tratta di associazioni di datori di lavoro, che gli aderenti impieghino almeno il decimo dei lavoratoridipendenti da imprese della specie per cui esse sono costituite; o, se si tratta di ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] (2.033.447 su un totale di 4.913.553, pari a oltre il 41%). La posizione professionale dominante è quella di lavoratoredipendente (2.469.962, il 50,3%), seguita immediatamente da quella di coadiuvante (1.275.952, il 26%). Come imprenditore e libero ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] nel'ambito delle organizzazioni del regime; istituzione e generalizzazione degli assegni familiari a favore di tutti i lavoratoridipendenti (r. decr. legge 17 giugno 1937, n. 1048); istituzione dei prestiti matrimoniali (r. decr. legge 21 agosto ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] la retribuzione annua per l’aliquota di computo (33% per i lavoratoridipendenti, 20% per i lavoratori autonomi) un coefficiente di trasformazione che varia in base all’età del lavoratore al momento del pensionamento e all’aspettativa di vita. La ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] origine reddito d’i. e come tali tassate nella parte attribuita all’imprenditore, sono assimilate ai redditi da lavorodipendente, in coerenza con la mancanza della componente del capitale con riguardo ai partecipanti all’i. diversi dall’imprenditore ...
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(o CAF) Sigla dei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale, soggetti del diritto tributario che agiscono quali strutture intermedie tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria. Sono stati introdotti [...] assistenza ai contribuenti che non sono titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo. Sono composti da rappresentanti di associazioni sindacali di lavoratoridipendenti o di pensionati, e da sostituti d’imposta. Su richiesta del contribuente ...
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Forma di remunerazione postlavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi pensione. [...] di almeno 5 anni. Per ottenere la p. di inabilità non si deve svolgere alcuna attività lavorativa. L’assegno di invalidità spetta ai lavoratoridipendenti e autonomi in caso di infermità fisica o mentale, accertata dal medico dell’INPS, che provochi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...