LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] si tentava di registrare gli andamenti delle linee, dove lavoravano operai che, in un confuso contesto conflittuale, non si dimostravano più disposti ad accettare un ruolo di variabile dipendente nel processo produttivo. Un disastro cui la struttura ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] ; diresse l’Avanti! (1946-47, 1949-51) e il Lavoro nuovo di Genova (1947-68).
Strenuo sostenitore dell’unità socialista, al sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Ufficio dipendenti dalla Sezione Prima, Ufficio confino di polizia ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] crisi ai primi del '90, nel 1895 aveva raggiunto di nuovo gli 800 dipendenti, e i 1.200 nel 1898. Ancora una flessione dell'occupazione nel biennio , davano un rapporto tra capitale costante e forza lavoro tra i più elevati in Italia.
Dal 1908 ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] deliberazioni e le fa eseguire a mezzo degli organi dipendenti, il Fascismo periferico è democratico nelle forme mentali e il commento ai discorsi di Mussolini raccolti sotto il titolo Ai lavoratori della nuova Italia, Roma 1923; e la prefazione a O ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] del movimento fascista, e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale dei fasci, votò contro la parte dell '27, duecentomila circa, ossia la quasi totalità dei dipendenti di ruolo. Tra gli altri elementi assistenziali o associativi ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a tale metodo continuò a restare fedele nel suo insegnamento e nei lavori pubblicati in questi anni, anch'essi nati - al pari dei : si era reso necessario un sorteggio tra i deputati dipendenti dello Stato e il suo nome venne estratto.
Continuò ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] il progetto del codice di commercio, che chiuse i suoi lavori nel 1925 (Progetto di codice di commercio. Testo e pp. 373-385); Assicurazione della responsabilità civile e dolo dei dipendenti dell'assicurato (pp. 447-459). Una bibliografia degli studi ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ) e un progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche progetti fino al 1932 si ricordano le case d'abitazione per i dipendenti del ministero degli Esteri in via delle Tre Madonne 15 (1927), ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] dimensioni: sempre nel 1951, quelle che contavano più di 10 dipendenti erano un decimo del totale, e quelle con almeno 99 addetti rinvenire nell’Archivio della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, fasc. M. P. Al momento della redazione ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] tra l'aneddotico e l'oleografico, caratteri, questi, dipendenti anche dalla natura delle riviste cui il C. collaborava regicidio di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e che ancora ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...