CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Evadevano gli imprenditori, i proprietari di immobili e di terreni, i commercianti, i professionisti e anche i lavoratoridipendenti» (I difficili destini del nodo Visentini, in la Repubblica, 11 novembre 1984). Con l’introduzione della ritenuta ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] spinose questioni maturate in quei mesi. Ce n'erano altre: la corresponsione del premio della Repubblica ai lavoratoridipendenti, la introduzione di una imposta straordinaria sul'patrimonio e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 1961 aveva presentato alla giunta della Confindustria un nuovo piano "per favorire l'accesso alla proprietà della casa ai lavoratoridipendenti" (Scritti, IV, pp. 523 ss.). Ma il punto cruciale tornava ad essere la questione salariale e con essa la ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] minori, infine vendite rateali attivate nel 1927, al culmine di un periodo di gravi difficoltà causate ai lavoratoridipendenti dalla politica defiattiva, mediante una convenzione con l'Opera nazionale dopolavoro. Allo stesso tempo, riconoscendo la ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] ordinamento previdenziale italiano, che introduceva l'obbligo dell'assicurazione contro la invalidità e la vecchiaia per tutti i lavoratoridipendenti. A tal fine presentò alla Camera, il 28dic. 1918, un disegno di legge (sui suoi criteri informatori ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] in campo industriale una maggiore partecipazione dell'operaio agli utili dell'azienda, in una visione corporativa dei rapporti tra imprenditori e lavoratoridipendenti); ma uno dei punti di maggiore interesse era dato dall'ammissione che le lotte dei ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] al fianco del padre, unitosi in società con un certo Gabriele Noycolano, aprì un laboratorio in proprio, con lavoratoridipendenti.
In epoca precedente al 1322 si trasferì a Palermo, per esercitarvi, in qualità di "magister Artis lanificii", il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] uno solo dei due, come in Italia) in una situazione di dipendenza nei confronti dei re di Germania.
Lasciando per il momento da parte pronto rifugio, in caso di allarme improvviso, ai lavoratori dei campi: occorse perciò integrarlo con la creazione ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nella diocesi di Luck e nelle terre polacche dipendenti dalla giurisdizione diocesana di Kiev. Nell'anno la riduzione dei giorni festivi e l'autorizzazione alle attività lavorative nelle giornate delle festività soppresse (cfr. le lettere all' ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] l'impostazione "statalistica", la critica al "sindacato misto", il tentativo di assicurare anche ai pubblici dipendenti la stessa posizione degli altri lavoratori, l'attenzione per il problema dei contributi sindacali.
In sostanza, in questa come in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...