dimensione, economie di
Patrizio Bianchi
Vantaggi produttivi connessi con l’aumento dei livelli di attivazione del processo produttivo. Sono misurati in termini di riduzione dei costi unitari di lungo [...] produttivo in fasi e applicando le competenze dei dipendenti e dell’imprenditore a quella specifica attività, rapporto tra rendimenti crescenti e scala di produzione, richiamandosi al lavoro di C. Babbage (On the economy of machines and manufactures ...
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management
Michele Pizzi
La squadra di professionisti che dirige un’impresa
Nell’attuale società industriale per mandare avanti con successo un’impresa non basta più l’impegno del solo proprietario, [...] ). Sono loro che, pagate dall’impresa come dipendenti, hanno il compito di governarla. Esse formano il management di un’impresa (in inglese to manage significa appunto «dirigere, gestire»), e il loro lavoro è la gestione dell’azienda
Competenza ed ...
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assunzione, forme per l'
Laura Pagani
assunzione, forme per l’ Modalità con le quali avviene l’a., che è il momento in cui si costituisce il rapporto di lavoro subordinato. Il nostro ordinamento prevede [...] e la capacità professionale dell’occupato, e, dall’altro, quella di consentire al dipendente di valutare la sua convenienza al posto di lavoro; la durata massima del periodo di prova è prevista dal contratto collettivo e non può in ogni caso superare ...
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solidarietà
Margherita Zizi
Un reciproco sostegno
La solidarietà è un sentimento di fraternità che nasce dalla consapevolezza di un’appartenenza comune e dalla condivisione di interessi e di fini, e [...] , invece, contraddistingue le società complesse, in cui si è sviluppata la divisione del lavoro e la differenziazione sociale, che rendono gli individui sempre più dipendenti gli uni dagli altri. Dall’interdipendenza reciproca tra le varie funzioni e ...
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licenziamento, forme per il
Laura Pagani
Modalità con le quali avviene il l., (ingl. layoff) una delle forme con cui può realizzarsi l’estinzione del rapporto di lavoro. Come per le dimissioni (➔), [...] eletti a svolgere pubbliche funzioni e lavoratori che partecipano a scioperi.
Licenziamento collettivo
La disciplina dei l. collettivi (l. 223/1991) si applica alle imprese con più di 15 dipendenti, che intendano effettuare almeno 5 licenziamenti ...
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segregazione
Laura Pagani
Processo di separazione e di esclusione sociale attuato a danno di un individuo o di un gruppo che siano oggetto di intolleranza razziale, culturale, politica da parte della [...] a fenomeni discriminatori (➔ discriminazione) da parte dei datori di lavoro, e in una certa misura a stereotipi sociali legati al i dati del 2009 indicano, infatti, una quota di donne fra i dipendenti pari a circa il 45%, ma scende al 28% tra i ...
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Statuto dei diritti dei lavoratori
Laura Pagani
Denominazione con la quale si designa comunemente la l. 300/1970, che ha codificato gli strumenti attraverso i quali si garantiscono l’autonomia e la [...] Nell’art. 18 si introduce il principio della tutela reale del posto di lavoro, con l’obbligo di reintegrazione del dipendente licenziato illegittimamente in imprese con più di 15 addetti (➔ giusta causa). La l. 92/2012 (riforma Fornero) ha sostituito ...
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principale-agente
Domenico Tosato
Relazione di agenzia che si determina quando l’esito di un accordo contrattuale per una parte dipende dal comportamento dell’altra. Agente (o mandatario) è il soggetto [...] compagnie di assicurazione e assicurati, fra datori di lavoro e lavoratori, fra proprietari di immobili e agenzie immobiliari, status sociale e a un tranquillo rapporto con i dipendenti. Gli obiettivi delle due parti non sono quindi necessariamente ...
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share economy
Matteo Pignatti
Sistema economico in cui il salario del dipendente è in parte determinato dai profitti o dai ricavi dell’impresa per cui egli lavora (➔ anche sharing). La remunerazione [...] più flessibili e l’occupazione più stabile. Inoltre, la partecipazione ai profitti può accrescere l’incentivo dei lavoratori a essere più produttivi, sebbene la relazione tra impegno del singolo dipendente e profitti aziendali sia di norma tenue. ...
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contrattazione, struttura della
Laura Pagani
Modalità con cui avviene la c. collettiva. Viene definita in base a differenti livelli di c. e ai diversi soggetti coinvolti.
Contrattazione collettiva [...] decentrata), di norma si stipulano accordi tra le rappresentanze sindacali (➔ consiglio dei lavoratori) e il singolo datore di lavoro, con efficacia per i dipendenti di una data impresa. La c. aziendale non può stabilire livelli retributivi inferiori ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...