Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] un forte incremento nell'impiego di mano d'opera straniera, passata da 62.000 lavoratori nel 1968 a 180.000 nel 1975, per un'incidenza del 7% dei lavoratoridipendenti occupati in Austria. Nel 1976 il numero dei disoccupati (76.000) corrisponde a un ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] e una fonte di differenziazione del tessuto industriale. Le imprese con meno di 100 lavoratoridipendenti sono all'origine della quasi totalità della creazione di posti di lavoro negli ultimi anni. D'altro canto, la debolezza di queste imprese in ...
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Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] a due volte il minimo, il 90% fra due volte e tre volte il minimo e il 75% oltre tre volte il minimo). In aggiunta, i lavoratoridipendenti avevano la perequazione ai salari reali. L'aliquota contributiva era di circa il 27% per la quasi totalità dei ...
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Il movimento sindacale nel contesto internazionale. Il sindacalismo europeo. I sindacati italiani. Bibliografia
L’esperienza associativa del movimento sindacale, che ha rappresentato gli interessi materiali, [...] bene comune.
Anche la contrattazione collettiva e il diritto del lavoro sono coinvolti nel profondo ripensamento che nasce dall’evidente debolezza del lavorodipendente nei processi di internazionalizzazione delle imprese, che sfuggono all’intervento ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] dei servizi, in particolare i trasporti, e dei capitali. Il trattamento dei lavoratoridipendenti, cittadini di altri paesi membri, è stato equiparato a quello dei lavoratori nazionali. Per la libertà d'insediamento, ossia il diritto delle imprese di ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] , e non al solo universo di particolare interesse per l'indice in questione (famiglie di operai e impiegati, o di lavoratoridipendenti extra-agricoli): i pesi Wo sono quindi ottenuti modificando, voce per voce, il valore dei consumi dell'intera ...
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Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] dai secc. XIII e XIV, in alcune delle maggiori industrie esportatrici gli artigiani si trasformano sostanzialmente in lavoratoridipendenti da un'impresa capitalistica, cominciano invece a svilupparsi nuove industrie di lusso e artistiche, affidate ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] nel'ambito delle organizzazioni del regime; istituzione e generalizzazione degli assegni familiari a favore di tutti i lavoratoridipendenti (r. decr. legge 17 giugno 1937, n. 1048); istituzione dei prestiti matrimoniali (r. decr. legge 21 agosto ...
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. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] dipendenti dall'Arte della lana e ascendenti per numero a molte migliaia.
Questi ultimi - unici forse nella gran il primo tentativo di un vero e proprio sindacato di lavoratori in odio ai datori di lavoro, che la storia ricordi; e l'arresto di Ciuto ...
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Friuli-Venezia Giulia
Stefania Montebelli
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Il declino demografico registrato nella decade 1980-1990, nella quale il movimento naturale [...] al 2004, in conformità all'andamento nazionale, ha subito una diminuzione (−0,7%) rispetto all'anno precedente, soprattutto dei lavoratoridipendenti presenti nelle grandi imprese. A questa diminuzione si è contrapposto un incremento del numero dei ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...