reddito
Giulia Nunziante
Il guadagno delle persone, delle imprese, dello Stato
Il reddito è costituito dai guadagni di chi fa fruttare il proprio lavoro o il proprio capitale. È un fattore determinante [...] i redditi di uno Stato in un dato periodo di tempo – comprende gli stipendi percepiti dai lavoratoridipendenti, i guadagni dei lavoratori autonomi, i profitti conseguiti dalle imprese, le rendite derivanti da terreni e fabbricati, gli interessi ...
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INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica)
INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) Ente di diritto pubblico [...] dopo l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale), principale ente previdenziale italiano dei lavoratoridipendenti del settore privato e dei lavoratori autonomi. Insieme, i due enti previdenziali hanno rappresentato la quasi totalità del ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] era ridotta a mezzo per trasferire e far maturare tra i lavoratori una coscienza politica che trovava nel partito e negli intellettuali il in senso privatistico del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, una diminuzione della copertura ...
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INFORTUNIO
Renato RICCARDI
Giorgio CANNELLA
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(XIX, p. 215; App. I, p. 728; II, ii, p. 36).
La prevenzione degli infortunî sul lavoro.
Sotto l'aspetto tecnico aziendale, indipendentemente perciò da [...] la stessa disciplina vigente nel settore industriale, a tutti i medici - specialisti o non specializzati, liberi professionisti o lavoratoridipendenti e, in quest'ultima ipotesi, qualunque sia la natura, pubblica o privata, del soggetto datore di ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] dirette a favorire l'acquisto di azioni proprie da parte di dipendenti della società o di società del gruppo (art. 2358, c intenderebbe introdurre diversi possibili modelli di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, e la proposta di ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] distinta in due versioni, una 'forte' e una 'debole'. Secondo la versione forte i professionisti sono ormai dei lavoratoridipendenti e in quanto tali hanno perso sia il controllo delle finalità generali e delle scelte politiche concernenti il loro ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] di s. equilibrato coincide con il saggio di profitto in una società in cui tutto il reddito dei lavoratoridipendenti viene consumato e tutto quello degli altri soggetti ("capitalisti") è risparmiato e reinvestito. In tali condizioni, la propensione ...
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SCALA MOBILE
Ester Capuzzo
Con il termine s.m. viene indicato il sistema di rivalutazione automatica delle retribuzioni dei lavoratoridipendenti. La s.m. si modifica con il variare dell'indice del [...] s.m., prevedeva, tra l'altro, per i dipendenti pubblici, un nuovo sistema d'indicizzazione a cadenza , Indennità di contingenza, in C.N.E.L., La revisione della normativa sul rapporto di lavoro, a cura di F. Liso e M. Rusciano, i, Roma 1987, pp. 263 ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] d'imposta così risultante, le detrazioni soggettive di cui all'art. 15 e le altre detrazioni previste per i r. di lavorodipendente dall'art. 16, rapportate anch'esse al periodo di paga. Inoltre alla fine dell'anno o, se precedente, alla data di ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e alle evoluzioni dei sistemi di produzione", ha portato a identificare l'espressione formazione continua con la formazione dei lavoratoridipendenti. L'uso che qui viene proposto è, però, più ampio e prossimo al concetto di lifelong learning, o ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...