(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] , coloro che svolgono di persona le principali attività di controllo e regolazione in una piccola azienda; degli impiegati, lavoratoridipendenti cui sono delegate fasi e quote di controllo e regolazione delle risorse produttive; degli operai, dei ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] nel'ambito delle organizzazioni del regime; istituzione e generalizzazione degli assegni familiari a favore di tutti i lavoratoridipendenti (r. decr. legge 17 giugno 1937, n. 1048); istituzione dei prestiti matrimoniali (r. decr. legge 21 agosto ...
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(Gilets jaunes) Movimento di protesta popolare nato in Francia nell’ottobre 2018 su impulso dei social media, attraverso i quali - a seguito di alcuni provvedimenti volti a incentivare la transizione ambientale, [...] costretti a spostamenti in auto per raggiungere il luogo di lavoro, il movimento ha immediatamente aggregato attori sociali eterogenei, quali pensionati, lavoratoridipendenti e piccoli imprenditori, delusi dalle politiche sociali dell’esecutivo e ...
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Concezione politico-sociale tendente a realizzare, accanto all’uguaglianza di diritto sancita dalle norme costituzionali o legislative, una uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni [...] a ridurre le differenze retributive tra le diverse qualifiche nell’ambito di una categoria o nell’insieme dei lavoratoridipendenti. In Italia si è parlato di egualitarismo salariale per gli aumenti retributivi in cifra fissa previsti dai contratti ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] . - La l. 11 dic. 1990 nr. 379 estende l'indennità di maternità (già corrisposta alle lavoratricidipendenti e alle lavoratrici autonome) alle libere professioniste, mentre il d. legisl. 25 nov. 1996 nr. 645 recepisce la direttiva 92/85 CEE ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] da un lato per procurarsi gli impianti produttivi (capitale costante), dall'altro per remunerare i lavoratoridipendenti (capitale variabile). La proprietà privata capitalistica presuppone la progressiva distruzione della proprietà feudale.Marx ha ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] del vecchio ceto medio, dall'altro lato tuttavia c'è da tener conto della rapida espansione di uno strato di lavoratoridipendenti che non comprende gli operai, il quale frena il processo di proletarizzazione, fa da cuscinetto tra il grande capitale ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] distinta in due versioni, una 'forte' e una 'debole'. Secondo la versione forte i professionisti sono ormai dei lavoratoridipendenti e in quanto tali hanno perso sia il controllo delle finalità generali e delle scelte politiche concernenti il loro ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anche nel 1961-1969). I partiti socialisti si trasformarono da partiti di classe, per la difesa degli interessi dei lavoratoridipendenti, in partiti di popolo, per perseguire una prospettiva di più generale benessere, e sostituirono all'idea della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...