In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] contrattuali caratterizzate da una maggiore flessibilità. È cresciuta, infatti, l’incidenza dei lavoratoridipendenti a tempo parziale, arrivata nel 2008 al 14,7% dei dipendenti totali, mentre i contratti a tempo determinato sono il 14% del totale ...
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Nome abbreviato di Società finanziaria meccanica, oggi Leonardo-Finmeccanica. Costituita a Roma nel 1948 dall’IRI, che le trasferì il possesso della maggioranza azionaria delle società operanti nel settore [...] capitale è stato privatizzato mediante una offerta pubblica di vendita diretta a investitori privati, pubblici e anche ai lavoratoridipendenti. Tra la fine degli anni 1990 e il decennio successivo, le attività del Gruppo sono state riaggregate in ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] impiegati (6,4%) e poco più di un quinto imprenditori o lavoratori indipendenti (22,7%). Dal punto di vista dell'ampiezza media degli demaniali e altre minori) con un complesso di 250.000 dipendenti; le aziende gestite sotto forma di enti di diritto ...
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Le dimensioni quantitative del pieno impiego in Italia. - L'accertamento quantitativo del fenomeno della disoccupazione in Italia è utile per la valutazione della dimensione del fenomeno stesso. Sono facilmente [...] liste che intenda assumere, quando impieghi parenti fino al terzo grado, quando assuma dirigenti, lavoratori di concetto o specializzati o dipendenti cui devono essere affidate mansioni di particolare fiducia (custodi, domestici, portieri, ecc.) o ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ha avuto le sue punte più accentuate nel biennio 1963-64 e negli anni successivi al 1969. L'andamento dei redditi da lavorodipendente dal 1951 al 1973, nonché le relazioni fra le variazioni di tali redditi, da un lato, e le variazioni dei prezzi e ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] ; in altre parole esistono limiti all'integrazione in seno a un'impresa.
Il problema del controllo riguarda evidentemente i lavoratoridipendenti dell'i. ma è più generale, estendendosi al problema del controllo dei manager da parte dei proprietari ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] ). Si crede però di non andare troppo lontano dal dato di fatto affermando che i redditi nominali dei lavoratoridipendenti abbiano, nell'ultimo decennio, a malapena tenuto il passo del tasso d'inflazione ufficiale, sulla cui rappresentatività sono ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] dibattito che è sfociato nell'approvazione del d. legisl. 5 dic. 2005 nr. 252, il quale ha previsto per i lavoratoridipendenti del settore privato, a partire dal 2008, il passaggio da un sistema di adesione volontaria ai fondi pensione a un sistema ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] i laburisti hanno proposto un inasprimento della tassa sul reddito e un aumento dei contributi assistenziali per i lavoratoridipendenti). Ma l'opposizione laburista non è stata premiata, tanto che, nonostante le previsioni contrarie, le elezioni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...