Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] ore (10-12 e 17-19) giornaliere (art. 5, l. 11.11.1983, n. 638), elevate a sette (9-13 e 15-18) per i lavoratori pubblici (art. 55 septies, co. 5, d.lgs. n. 165/2001, come integrato dal decreto del Ministro per la funzione pubblica 18.12.2009, n. 206 ...
Leggi Tutto
Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] disciplina speciale del trasferimento, di cui all'art. 32 del d.P.R., 10.1.1957, n. 3, si sovrappone – ma solo per i lavoratori “privatizzati” – la nuova regolamentazione di cui al t.u. del pubblico impiego (d.lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.).
Per ...
Leggi Tutto
Mutamento del luogo in cui il lavoratore svolge della prestazione lavorativa, stabilito del datore di lavoro. Nell’ordinamento italiano, la disciplina del trasferimento è contenuta nell’art. 2103 c.c. [...] nell’art. 2103 c.c. si applica anche al pubblico impiego, in virtù della privatizzazione di tale rapporto di lavoro. Il trasferimento nel pubblico impiego è ammesso, inoltre, all’interno delle procedure dirette a ottenere un impiego più razionale ...
Leggi Tutto
lavoratore del sesso
loc. s.le m. Chi offre prestazioni sessuali in cambio di un compenso in denaro.
• In buona sostanza sia in Italia che in Gran Bretagna dove i comitati di quartiere si sono attivati [...] . 45) • La Zona 2 di Milano pronta a ospitare un quartiere a «luci rosse». Spazi delimitati, attrezzati e sicuri per i lavoratori del sesso. Sull’esempio di Mestre il consiglio di Zona 2 ha votato a favore dell’ipotesi di un distretto, nonostante una ...
Leggi Tutto
L’art. 2113, 1° co., c.c. dispone l’invalidità di tutti gli atti, unilaterali o contrattuali, con cui il lavoratore abdichi a diritti scaturenti da norme di legge o di contratto ‘inderogabili’. Il regime [...] sono escluse le cosiddette rinunce collettive, cioè gli accordi stipulati dalle organizzazioni sindacali con riferimento a una generalità di lavoratori, nonché le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto. Ai sensi dell’art. 1965 c.c., la ...
Leggi Tutto
In diritto, obbligo cui è tenuto il prestatore di lavoro nei confronti del proprio datore di lavoro, nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato (art. 1175 e 1375 c.c.). Oltre a dover eseguire la [...] dalla violazione del dovere di fedeltà. In ogni caso, a fronte di una violazione del dovere di fedeltà il lavoratore è passibile di procedimento disciplinare, ed eventualmente della relativa sanzione. Nei casi più gravi, inoltre, la violazione dell ...
Leggi Tutto
Lo Statuto dei lavoratori, per quanto riguarda la dignità dignità e riservatezza del lavoratore (l. n. 300/1970), ha disciplinato l’esercizio dei poteri di controllo da parte del datore di lavoro con una [...] e sulle sue immediate pertinenze, salvo le eccezioni previste (art. 6). Gli art. 1 e 8 riconoscono inoltre al lavoratore il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e vietano al datore di effettuare indagini sulle opinioni politiche ...
Leggi Tutto
Condizione tipica dei lavoratori che prestano la propria attività lavorativa nel territorio dell’Unione Europea, prevista e contemplata dall’attuale trattato CE. Istituita per la prima volta nel 1992 all’interno [...] di discriminazioni per motivi di nazionalità e la parità di trattamento tra cittadini nazionali. Per tutti i lavoratori vigono determinate norme, quelle riguardanti l’ammissione, il soggiorno, l’espulsione dal territorio dello Stato, come pure ...
Leggi Tutto
Facoltà accordata a un lavoratore dipendente di allontanarsi dal posto di lavoro per un certo periodo di tempo, per l’espletamento di impegni di carattere civile e personale. Queste soste, prendono il [...] , per es.: i permessi per le votazioni o alcune attività formative. La l. n. 53/2000 ha inoltre previsto che i lavoratori possano fruire di speciali permessi, di tipo retribuito, in caso di particolari eventi, quali: il decesso o la grave malattia di ...
Leggi Tutto
Silvia Lucantoni
Abstract
Il contratto di lavoro si caratterizza per la posizione di supremazia del datore di lavoro e per la corrispondente posizione di soggezione del lavoratore.
Detta supremazia [...] azione disciplinare nel caso in cui rilevi l’inosservanza di tali obblighi (art. 2106 c.c., art. 7 dello Statuto dei lavoratori).
Tale potere non è, tuttavia, assoluto, ma incontra come limite la necessità che esso sia esercitato in modo tale da ...
Leggi Tutto
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....
lavorabile
lavoràbile agg. [der. di lavorare]. – Che può essere lavorato: terreno facilmente l. con macchine; o che può essere sottoposto a determinate lavorazioni: legno, metallo lavorabile.