Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] della CEE nr. 2195 del 25 giugno 1991 che viene predisposto un complesso di misure mirate alla circolazione dei lavoratorisubordinati e autonomi, nonché dei loro familiari. Con direttiva del Consiglio nr. 383 vengono lo stesso giorno indicati i ...
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La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, [...] del rischio economico da parte dell'appaltatore, il quale, a differenza del lavoratore autonomo (art. 2222), non è un piccolo imprenditore e, a differenza del lavoratoresubordinato (art. 2094), è un imprenditore (art. 1655). Ne segue che l'intuitus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] vigente e non come uno schema concettuale di una più o meno futuribile riforma.
La distinzione tra lavoro autonomo e lavorosubordinato è destinata a identificare il destinatario del soggetto meritevole di tutela eteronoma in quanto inserito in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] , peraltro, era stato anche quel codice civile che per la prima volta aveva previsto una disciplina organica del lavorosubordinato).
Una ripresa, pur non immediata, ci fu soltanto negli anni Cinquanta, a partire dall’emanazione della Costituzione ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] al d. legisl. 276/2003 (art. 86, co. 9) è consentito soltanto alle pubbliche amministrazioni. Si tratta di un c. di lavorosubordinato a causa mista, in cui allo scambio tra lavoro e retribuzione si aggiunge l’obbligo formativo a carico del datore di ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] come pure a. con voto limitato a particolari argomenti, o subordinato al verificarsi di specifiche condizioni. L’insieme di queste a le a. privilegiate, le a. a favore dei prestatori di lavoro e le a. correlate.
Le a. privilegiate consentono al ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] R. Owen, le quali si limitavano alla riduzione della giornata di lavoro da 17 a 10 ore, al rifiuto d'impiegare ragazzi al parte, gestisce l'industria. E sebbene nominalmente egli sia subordinato a quelli che, secondo la legge, sono i proprietarî ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] di proposta legislativa o di studio dottrinale. In tal caso il lavoro di astrazione per costruire il modulo è più evidente: per es., 'introduzione della reciprocità quale criterio al quale è subordinato il godimento dei diritti civili da parte degli ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] scaturenti in caso di una declaratoria di nullità che non è sanabile ed è retroattiva. Nel rapporto di lavoro di tipo subordinato, invece, anche nel caso in cui il contratto sottostante sia viziato da nullità, vengono fatti salvi gli effetti ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....