Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del c.c. e dalle leggi sui rapporti di lavorosubordinato nell’impresa.
Si è così realizzata quella che è stata definita “una sorta di mutazione genetica” del rapporto di pubblico ...
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Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] , Perulli, A.-Fiorillo, L., a cura di, Torino, 2012; Pinto, V., Prescrizione, decadenza e tutela dei crediti di lavoro, in Il lavorosubordinato, Carinci, F., a cura di, Torino, 2007, III, 621; Speziale, V., La riforma del contratto a termine nella ...
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Silvia Ciucciovino
Abstract
Viene esaminata la certificazione dei contratti di lavoro, nei sui aspetti sostanziali e procedimentali, nonché trattate le ulteriori funzioni di assistenza all’autonomia negoziale [...] autonomo continuativo che, ove riscontrati, comporterebbero l’applicazione a detto rapporto della disciplina del lavorosubordinato. Si tratta di una certificazione apparentemente in negativo, ma che sfocia pur sempre nella qualificazione ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] . dir. lav., 1987, II, 280 ss.; Bellomo, S., Il sindacato nell’impresa, in Il diritto sindacale, I, Il lavorosubordinato, a cura di F. Carinci, 2007, Torino, 95 ss.; Branca, G., Osservazioni sulla riscossione dei contributi sindacali nell’esperienza ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavorosubordinato nell’impresa (Zoppoli, L., La flessibilità nel lavoro pubblico, in Contratto a termine tra pubblico e privato, a cura di M., D’Onghia-M ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Viene approfondita la natura e la funzione del contratto di associazione in partecipazione di cui all’art. 2549 e ss. c.c. quando l’apporto consista in una prestazione di lavoro, [...] spetta in ogni caso il rendiconto, non sia assoggettato al vincolo di dipendenza ed alle garanzie di un guadagno tipici del lavorosubordinato (Cass., 21.7.1960 n. 2039), e nel corso del tempo è emersa la consapevolezza che anche in tale contesto ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavorosubordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] di conversione). È inoltre espressamente previsto che nei sei mesi successivi alle assunzioni con contratto di lavorosubordinato, i datori di lavoro non possano recedere dal rapporto se non per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo (art ...
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Quadro d’insieme sul Jobs Act
Giovanni Amoroso
Il contributo svolge considerazioni di carattere generale sulla complessiva riforma della disciplina del lavoro in senso lato (cd. Jobs Act) introdotta, [...] libro dell’anno del diritto 2015, Roma, 2015, 368 ss.
4 V. in questo volume, Diritto del lavoro, 1.1.3 Tipologie contrattuali nell'area del lavorosubordinato; 1.1.5 Nuova disciplina delle mansioni; 1.1.6 Nuova disciplina dei controlli a distanza.
5 ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] trovata – come nella generalità dei casi di inattuazione degli obblighi di fare infungibili – nella estensione anche ai rapporti di lavorosubordinato della previsione di cui all’art. 614-bis c.p.c., da cui tali rapporti sono stati a nostro avviso ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] materia di somministrazione) e non sembra modificare la fattispecie definita dall'art. 2094 c.c. E tuttavia il rapporto di lavorosubordinato viene definito a tutele crescenti perché il d.lgs. 4.3.2015, n. 23, ha introdotto a fronte del licenziamento ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....