La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] autonomo – è considerata dalla legge come elemento costitutivo eventuale (perché dipendente dalle modalità concrete di realizzazione del fatto) del reato del datore di lavoro.
Controllo giudiziario
Oltre a quanto già accennato, si può qui soltanto ...
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Silvia Ciucciovino
Abstract
La voce approfondisce il particolare regime prescrizionale dei diritti dei lavoratori anche alla luce della evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia. Particolare [...] operano per i crediti contributivi. Si prescrivono in dieci anni le contribuzioni di pertinenza del fondo pensioni lavoratoridipendenti e delle altre gestioni pensionistiche obbligatorie dovute a tutto il 31.12.1995, mentre si prescrivono in ...
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Giuseppe Melis
Abstract
Viene esaminata la nozione di residenza fiscale delle persone fisiche contenuta nell’art. 2, co. 2, t.u.i.r., in particolare i relativi elementi costitutivi e l’elaborazione giurisprudenziale, [...] territoriale del presupposto di imposta: i soggetti residenti sono tassati sui redditi (redditi da lavoro autonomo (dir. trib); redditi da lavorodipendente (dir. trib.) ovunque prodotti, in ossequio al principio cd. “del reddito mondiale”, mentre i ...
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Il contenzioso sul precariato pubblico e scolastico
Lucia Tria
Da anni si discute delle complesse problematiche connesse al fenomeno della illegittimità e/o dell’abuso dei contratti a termine da parte [...] – ha sempre affermato che, in linea di principio, agli Stati è riconosciuta ampia discrezionalità nella regolamentazione del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici (v., per tutte sentenza del 20.9.2005 Akat c. Turchia) e, se si è occupata della ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] di metodo aperto di coordinamento: il RMG non può essere inferiore al 60% del reddito mediano da lavorodipendente valutato per ciascuno Stato; oltre all’erogazione monetaria il beneficiario deve essere eventualmente sostenuto nelle spese per l ...
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Le riforme fra vaglio giudiziario e rilegificazione
Pasquale Sandulli
A quattro anni dalle riforme pensionistiche del 2011, caratterizzati dal continuo assestamento della materia, si registrano i primi [...] Unite n. 17589/2015, che ha deciso in ordine alla qualificazione della opzione per il prolungamento del rapporto di lavoro da parte di dipendente privato che abbia raggiunto i requisiti di accesso per l’età pensionabile (art. 24, co. 4). La decisione ...
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La Cassazione di fronte alla tenuità del fatto
Piero Gaeta
L’introduzione del nuovo istituto della “particolare tenuità del fatto” di cui all’art. 131 bis c.p.p., normativa sostanziale di favore ma [...] stessa finalità deflattiva) costituiranno variabile assai dipendente dalle ermeneutiche che il giudice di legittimità c.p.) a carico di un datore di lavoro che non aveva fornito al lavoratore idoneo vestiario antinfortunio e condannato pertanto a pena ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] istanze espresse dal settore delle libere professioni intellettuali e quelle che viceversa provengono dal mondo del lavoro autonomo economicamente dipendente, che richiede forme di tutela ad hoc. e lo sforzo di tenere distinte tali diverse esigenze ...
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Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] sfiducia nei confronti delle autonomie
Al termine del primo decennio del secolo attuale il legislatore è tornato sulla disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della p.a. con la l. 4.3.2009, n. 15 e il successivo d.lgs. 27.10.2009, n. 150 ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] di atto di concorrenza sleale atipico è lo storno di dipendenti. Posto infatti il principio di libertà di concorrenza operante anche sul mercato del lavoro, che comporta la mobilità del lavoratore e la libertà, per l’imprenditore, di operare per ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....