In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] contrattuali caratterizzate da una maggiore flessibilità. È cresciuta, infatti, l’incidenza dei lavoratoridipendenti a tempo parziale, arrivata nel 2008 al 14,7% dei dipendenti totali, mentre i contratti a tempo determinato sono il 14% del totale ...
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Forma di remunerazione post-lavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi [...] di almeno 5 anni. Per ottenere la p. di inabilità non si deve svolgere alcuna attività lavorativa.
L’assegno di invalidità spetta ai lavoratoridipendenti e autonomi in caso di infermità fisica o mentale, accertata dal medico dell’INPS, che provochi ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] del pubblico impiego. - Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. legisl. 29/1993 la tradizionale supremazia delle pubbliche ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] servizio cui le prestazioni si riferivano. In base a questa disciplina, il lavoratore doveva essere considerato come dipendente dell’effettivo utilizzatore ogni volta che il datore di lavoro ‘formale’ si fosse limitato a fornire mere prestazioni di ...
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La condizione di nobiltà ontologica e morale in cui l’uomo è posto dalla sua natura umana, e insieme il rispetto che per tale condizione gli è dovuto e che egli deve a sé stesso. La d. piena e non graduabile [...] l’esercizio dei poteri di controllo da parte del datore di lavoro con una serie di divieti, al fine di salvaguardare la personalità fisica e morale del dipendente. Sotto questo profilo, occorre ricordare in particolare il divieto di servirsi ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] o di prodotto, debba tendere a uguagliare la produttività marginale del lavoro nelle varie occupazioni (a sua volta dipendente dalla relativa scarsità o abbondanza di lavoratori in confronto alla disponibilità di terre, capitali ecc.) e che quindi ...
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Diritto
Prestazione volontaria, continuativa e retribuita di attività professionale, alle dipendenze altrui, dietro pagamento di una retribuzione.
I. pubblico Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione [...]
L’assunzione nel pubblico i. avviene con contratto individuale di lavoro, che però è fortemente compresso dal vincolo all’uso dello strumento concorsuale. Per la scelta del dipendente pubblico si devono infatti seguire procedure selettive, volte all ...
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L’infortunio sul lavoro è l’evento accidentale legato a una causa violenta che si verifica nel contesto lavorativo, provocando la morte, l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una [...] l’infortunio sia derivato dalla commissione di un fatto che costituisce reato da parte del datore di lavoro, dei suoi incaricati o dei suoi dipendenti; il reato sia perseguibile d’ufficio; vi sia stato preventivamente l’accertamento giudiziale di una ...
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Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della [...] definiti contrattualmente e in base alla legge; può essere differenziata tra i dipendenti in funzione di considerazioni particolari del datore di lavoro, che tengano conto del differente apporto collaborativo, dell’intensità della prestazione, del ...
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Forma di remunerazione postlavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi pensione. [...] di almeno 5 anni. Per ottenere la p. di inabilità non si deve svolgere alcuna attività lavorativa. L’assegno di invalidità spetta ai lavoratoridipendenti e autonomi in caso di infermità fisica o mentale, accertata dal medico dell’INPS, che provochi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....