Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della [...] definiti contrattualmente e in base alla legge; può essere differenziata tra i dipendenti in funzione di considerazioni particolari del datore di lavoro, che tengano conto del differente apporto collaborativo, dell’intensità della prestazione, del ...
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Forma di remunerazione postlavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi pensione. [...] di almeno 5 anni. Per ottenere la p. di inabilità non si deve svolgere alcuna attività lavorativa. L’assegno di invalidità spetta ai lavoratoridipendenti e autonomi in caso di infermità fisica o mentale, accertata dal medico dell’INPS, che provochi ...
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Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] nella disposizione dell’art. 2087 c.c. che impone al datore di lavoro di tutelare non solo l’integrità fisica, ma anche la «personalità morale» del dipendente. In giurisprudenza, inoltre, si usa distinguere tra mobbing. orizzontale, quando le ...
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In caso di mancato pagamento, o di pagamento ritardato della retribuzione, il lavoratore può ricorrere al Tribunale del lavoro. In alternativa all’azione giudiziaria proposta dal dipendente, la riforma [...] . I contratti collettivi possono inoltre disporre ulteriori garanzie a favore dei dipendenti, quale la maggiorazione del tasso di interesse dovuto dal datore di lavoro per la mora. La contrattazione collettiva, al contrario, presenta molte volte ...
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L’appalto di prestazioni di lavoro, in senso ampio, è il contratto stipulato tra un imprenditore e un fornitore di manodopera per la semplice messa a disposizione di energie lavorative. Storicamente la [...] servizio cui le prestazioni si riferivano. In base a questa disciplina, il lavoratore doveva essere considerato come dipendente dell’effettivo utilizzatore ogni volta che il datore di lavoro ‘formale’ si fosse limitato a fornire mere prestazioni di ...
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Lo Statuto dei lavoratori, per quanto riguarda la dignità dignità e riservatezza del lavoratore (l. n. 300/1970), ha disciplinato l’esercizio dei poteri di controllo da parte del datore di lavoro con una [...] serie di divieti, al fine di salvaguardare la personalità fisica e morale del dipendente (Tutela della salute. Diritto del lavoro). Sotto questo profilo, occorre ricordare in particolare il divieto di servirsi, per il controllo dell’attività ...
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Gratuita è la prestazione di lavoro resa alle dipendenze e sotto la direzione di altro soggetto, ma in assenza di una corrispondente retribuzione. Caratteristica fondamentale del lavoro subordinato, in [...] base all’art. 2094 c.c., è il nesso tra la prestazione resa dal lavoratore e l’obbligo, per il datore di lavoro, di corrispondere una retribuzione. Poiché, inoltre, il lavorodipendente si presume oneroso, nell’ordinamento italiano la figura del ...
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Nel diritto del lavoro e previdenziale, in ragione della peculiarità degli interessi tutelati, la legge riconosce determinati diritti di prelazione sui crediti derivanti dal rapporto di lavorodipendente [...] essere riconosciuti anche sui crediti derivanti da risarcimento del danno conseguente a infortunio sul lavoro del quale sia responsabile il datore di lavoro. La norma trova applicazione anche con riferimento al trattamento di fine rapporto, con ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] , quali le ACLI e la Compagnia delle Opere. Il progetto era teso a costruire un'alleanza per il lavoro non solo dipendente, capace di sollecitare anche una ricomposizione del mondo cattolico diversamente impegnato nel campo sociale. La CISL, in ogni ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] più incerti, in quanto col progredire della civiltà la dipendenza dal suolo diviene minore e le razze non si T. Sheppard per cura del Times of India (Londra-Bombay).
Il lavoro topografico del Survey of India si è iniziato dal 1827 con la pubblicazione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....