sferoidizzazione
sferoidizzazióne [Der. di sferoide] [FTC] [FSD] Procedimento metallurgico cui si sottopone la ghisa ordinaria e che dà la ghisa sferoidale, nel quale la cementite si trasforma in una [...] struttura grafitica sferoidale; migliora notevolmente la lavorabilità della ghisa, sia nelle lavorazioni alle macchine che nelle lavorazioni per deformazione plastica a freddo. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. nelle 24 ore.
Formatura
Per la formatura un v. va portato in un campo di temperatura (intervallo di lavorabilità) in cui esso assume viscosità tale da essere agevolmente formato conservando senza alterazione la forma impartita.
La formatura del v ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] delle malte di restauro deve essere compatibile con le qualità del materiale antico, avere caratteristiche di buona lavorabilità, minimo contenuto di sali solubili, porosità, granulometria e aspetto di superficie simili a quelli degli impasti ...
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ricottura
ricottura [Der. di ricuocere, modellato su cottura] [FTC] L'operazione tecnica di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta. ◆ [FTC] [FSD] R. bianca: [...] o di rigenerazione che, nel caso degli acciai, viene detta di normalizzazione), di raggiungere un maggior equilibrio strutturale (r. di stabilizzazione), di eliminare le tensioni interne del materiale (r. di addolcimento o di lavorabilità). ...
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isolante
isolante [agg. e s.m. Part. pres. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Che serve a isolare o che isola, cioè che realizza un isolamento (←); è spec. qualifica o denomin. di materiale usato a tale [...] e pressione atmosferica, la resistenza ad agenti corrosivi, ecc.; (d) le caratteristiche meccaniche, quali densità, costanti elastiche, lavorabilità, ecc. Per alcune di queste caratteristiche per vari i. elettrici, v. dielettrico: II 122 e 123, Tabb ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] massa di o., la parte restante è costituita da rame e da argento e da piccole quantità di zinco che serve a migliorare la lavorabilità. Oggi si preferisce esprimere il titolo in o. di una lega in millesimi invece che in carati: l’o. puro ha un titolo ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] di bronzo, le cui proprietà dipendono dalla proporzione di rame e stagno fusi insieme, e che si distinguono per durezza, lavorabilità, colore. Quindi il bronzo non è una sostanza, ma un miscuglio. I miscugli metallici solidi si chiamano leghe. Ci ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] di unione degli elementi costitutivi, facilità di lavorazione ecc.
I legnami hanno qualità favorevoli per impermeabilità, lavorabilità, elasticità ecc. Se ne aumenta la durata trattandoli con resine speciali, che ne impediscono la putrefazione ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] a una resina fossile come l'ambra, ma si può dire che questa fu riconosciuta e le sue caratteristiche di lavorabilità furono comprese almeno dal Mesolitico (8000-6000 a.C.) nella principale zona di estrazione, costituita dall'area del Baltico. Da ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] nutritivo (per esempio, un maggiore contenuto in amminoacidi essenziali) e prodotti agricoli di migliorate caratteristiche di lavorabilità. La manipolazione di varietà di mais, cotone e pomodoro mira a introdurre nel loro patrimonio genetico geni ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...