urèiche, rèsine Materie plastiche termoindurenti derivate dalla policondensazione di urea e formaldeide, appartenenti al gruppo delle resine amminiche. Di facile lavorabilità, sono utilizzate per la realizzazione [...] di elettrodomestici, nell'abbigliamento, per oggetti di arredamento (interruttori, spine ecc.), per gli impianti igienici, come leganti nell'industria del legno, come vernici e colle ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] l’adesività e così via.
Si distingue fra p. esterni e p. interni; i primi sono quelli che si incorporano nella sostanza da plastificare, i secondi entrano invece a far parte della macromolecola modificandone ...
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sferoidizzazione In siderurgia, trattamento termico (detto anche ricottura di globulizzazione o di coalescenza) tendente a trasformare la cementite in una struttura sferoidale di tipo grafitico; la s. [...] migliora la lavorabilità sia alle macchine utensili sia per deformazione plastica a freddo.
Procedimento industriale per agglomerare materiali in polvere, allo scopo di formare piccoli globuli sferici; consiste nell’investire con un plasma ad alta ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] la lavorabilità e la inalterabilità agli agenti atmosferici (o. speciali). Per designare un o. binario, si usa il simbolo CuZn seguito da un numero che indica la percentuale di zinco presente; per gli o. speciali, si riportano anche i simboli degli ...
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Procedimento tecnologico volto a condurre a termine una cottura imperfetta. R. dei metalli Trattamento termico, eseguito sui metalli e sulle leghe metalliche, consistente in un riscaldamento a temperatura [...] da cicli termici simili a quello descritto, ma aventi lo scopo di esaltare talune caratteristiche del materiale: la r. di lavorabilità, o di distensione, viene eseguita con un riscaldamento inferiore di 50-100 °C al punto A1 allo scopo di ottenere ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] .
Trattamenti termici
Il più comune è la ricottura (➔) per eliminare tensioni interne, addolcire la lega e migliorarne la lavorabilità, decomporre Fe3C eutettoide o libera. Nella g. grigia le tensioni interne si eliminano con riscaldamento a 450-550 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. nelle 24 ore.
Formatura
Per la formatura un v. va portato in un campo di temperatura (intervallo di lavorabilità) in cui esso assume viscosità tale da essere agevolmente formato conservando senza alterazione la forma impartita.
La formatura del v ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] corona (Mondglas dei Tedeschi, crown-glass degl'Inglesi; fig. 8). Fatta la levata e portata la stessa alla temperatura della lavorabilità, come già detto, le si dà la forma d'un fiasco, trasformato poi, a mano a mano, per successivi riscaldamenti ...
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Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante [...] molto elevate (fin oltre 100 N/mm2). Inoltre per conferire particolari qualità ai c., quali per es. la migliore lavorabilità, l’accelerazione o il ritardo della presa, il miglioramento della resistenza agli agenti aggressivi o all’azione delle basse ...
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leghe metalliche
Leopoldo Benacchio
Miscele di metalli per materiali di qualità sempre migliore
Le leghe metalliche sono materiali ottenuti miscelando tra loro due o più metalli e altri elementi per [...] dei metalli di partenza, ottenendo materiali dotati di proprietà specifiche, quali la resistenza, la flessibilità, la malleabilità, la lavorabilità, la durezza, la leggerezza e così via.
In altre parole, si possono ottenere leghe che sono più dure ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...