LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] complesse: tal0ra a quelle con 6% Cu si aggiunge 0,3 ÷ 0,8% di magnesio e se ne migliora così molto la lavorabilità all'utensile; con aggiunta di piccole quantita (0,5 ÷ 1,5%) di manganese o nichelio si ottiene una più elevata durezza e resistenza ...
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GRAFITE (XVII, p. 639)
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A. di L.
Grafite artificiale. - Il consumo di g. si è largamente accresciuto per l'esteso uso di essa fatto dalle industrie metallurgiche e chimiche. Riscaldando a temperature [...] dell'irradiazione, mostrano la resistenza a trazione e la resistenza a compressione. Una brusca diminuzione presenta la lavorabilità della g. dopo una modesta irradiazione; successivamente, essa rimane in pratica inalterata. La conduttività termica ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] comportamento rispetto a variazioni di temperatura e di umidità; e) le caratteristiche tecnologiche, come, per es., la lavorabilità, la resistenza meccanica, la resistenza ad agenti corrosivi. Molto vasta è la gamma dei materiali polimerici impiegati ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] costo molto limitato, il ferro con bassissimo tenore di carbonio, noto come ferro dolce per la sua facile lavorabilità (da cui, storicamente, la classificazione di ''materiali dolci'' estesa a tutti quelli che hanno caratteristiche magnetiche simili ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] materiali impiegati e ai principi costruttivi adottati. I fattori che caratterizzano un qualsiasi procedimento costruttivo sono: la lavorabilità dei materiali; l'utilizzazione dei materiali ai fini della sicurezza statica e del comfort ambientale; l ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] possibile usare, a parità di altri fattori, una minore quantità di acqua per ottenere un'uguale lavorabilità del calcestruzzo, realizzando caratteristiche meccaniche migliori nei manufatti a indurimento avvenuto. Si possono usare allo scopo bentoniti ...
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I bronzi si possono distinguere in: bronzi tipici, costituiti esclusivamente di rame e stagno, e in bronzi speciali che contengono pure altri metalli in quantità anche notevoli.
Per i bronzi tipici il [...] comuni anche le leghe quaternarie con Sn, Zn, Pb, nelle quali il piombo aumenta la facilità di colata e la lavorabilità.
Oltre che per la loro resistenza meccanica i bronzi sono impiegati spesso per la loro buona resistenza alla corrosione. All'aria ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] massa di o., la parte restante è costituita da rame e da argento e da piccole quantità di zinco che serve a migliorare la lavorabilità. Oggi si preferisce esprimere il titolo in o. di una lega in millesimi invece che in carati: l’o. puro ha un titolo ...
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TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] macinazione, per es. dei pigmenti o del cemento; nel cemento si incorporano i cosiddetti aereanti, per aumentare la lavorabilità degl'impasti a bassi rapporti acqua-cemento. Fanno ancora uso di agenti tensioattivi l'industria della carta, del cuoio ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] e a basso tenore di sostanza organica, con lo scopo di migliorarne le condizioni di fertilità e lavorabilità. Gli interventi possono riguardare la regolazione della profondità della falda con drenaggio sotterraneo, l’applicazione di condizionatori ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...