REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVIII, p. 977)
Mario MACOLA
In questi ultimi anni si nota una netta tendenza alla specializzazione dei tipi e sottotipi, in funzione delle esigenze particolari d'impiego; ed è [...] all'essiccazione e alla cottura in opera. Anziché acqua s'usa spesso, per conferire alla massa greggia la necessaria lavorabilità, catrame, olio di lino, ecc.
Come i cementi, le miscele delle masse da pigiata contengono spesso, in proporzioni ...
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isolante
isolante [agg. e s.m. Part. pres. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Che serve a isolare o che isola, cioè che realizza un isolamento (←); è spec. qualifica o denomin. di materiale usato a tale [...] e pressione atmosferica, la resistenza ad agenti corrosivi, ecc.; (d) le caratteristiche meccaniche, quali densità, costanti elastiche, lavorabilità, ecc. Per alcune di queste caratteristiche per vari i. elettrici, v. dielettrico: II 122 e 123, Tabb ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] e quelli di rinforzo, detti anche cariche, diluiscono la materia p. (con risparmio di materiale) e migliorano lavorabilità e proprietà meccaniche e termiche dei prodotti finiti; gli agenti di adesione formano ponti molecolari all’interfaccia fra ...
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Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] e di sali, che abbassano le caratteristiche meccaniche, elettriche ecc. dei prodotti finiti, mentre di solito più facile è la lavorabilità. Al contrario, il polimero ottenuto col sistema in sospensione ha un grado di purezza più elevato e i prodotti ...
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piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] piezoelettrica per eccellenza è il quarzo, sia per la relativa abbondanza di cristalli di notevoli dimensioni, sia per la buona lavorabilità meccanica, sia infine per la costanza e la linearità con cui si presenta in esso l’effetto piezoelettrico. Il ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] specifica come le pellicole); plastificanti (i più utilizzati sono gli esteri dell’acido ftalico), che aumentano la lavorabilità, la resilienza, la flessibilità e l’estensibilità del prodotto; lubrificanti (cere, stearati, oli siliconici ecc.), che ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] ai terreni calcareo-dolomitici del Trias che hanno largo sviluppo nell'isola.
Il bellissimo effetto decorativo e la facile lavorabilità resero assai frequente l'uso del Portasanta, sia da parte dei Greci, che dei Romani. Questi ultimi lo usarono ...
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. Accanto ai concimi propriamente detti, in agricoltura trovano impiego alcune sostanze capaci di esercitare notevoli azioni fisiche e chimiche sul terreno agrario e di modificare non solo la struttura [...] l'igroscopicità, tanto più sensibilmente quanto più il terreno è ricco di elementi levigabili.
6. Favorisce la lavorabilità dei terreni.
7. Attenua la disseccabilità.
8. Favorisce la mobilizzazione della potassa.
9. Esercita una notevole influenza ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] α stabilizzanti aumentano la resistenza allo scorrimento viscoso e la saldabilità, mentre gli elementi β stabilizzanti incrementano la lavorabilità, la velocità di deformazione, la risposta al trattamento termico e la densità. Gli elementi che sono ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] il solo criterio per valutarne il possibile successo industriale. I costi dei materiali utilizzati e la loro lavorabilità sono spesso il fattore determinante (Günes, Neugebauer, Sariciftci 2007).
La radiazione solare raggiunge la Terra nell ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...