Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] 50% di Pb), adatti alla lavorazione rapida, come materia prima per la fabbricazione in serie di viti, bulloni ecc.; la grande lavorabilità è assicurata dalla facilità con cui si spezza il truciolo.
A. per usi particolari
a) a. per molle: contengono ...
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in [...] acciaio (spessore 0,4-1,5 mm) ricoperto con una sottile pellicola di materia plastica (di solito, cloruro di polivinile); presentano buona lavorabilità. Le l. zincate sono ricoperte da un rivestimento di zinco che protegge l’acciaio dalla corrosione. ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] o in lega, si usa sempre più per le discrete caratteristiche meccaniche, l’elevato punto di fusione, la facile lavorabilità e l’eccellente resistenza alla corrosione. Sotto forma di leghe, note con il nome commerciale di zircaloy, viene impiegato ...
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TEMPRA
Iginio Musatti
. Per "tempra" di un prodotto metallurgico s'intende l'operazione di riscaldamento al disopra di una linea di trasformazione (v. leghe; metallografia) seguita da raffreddamento [...] : raffreddando rapidamente, detto costituente rimane in soluzione soprasatura e si ha un addolcimento, e quindi più facile lavorabilità. Ma la soluzione soprasatura tende a separare l'eccesso del costituente che contiene, processo che può avvenire o ...
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Nuovi materiali per le costruzioni
Amilcare Collina
Le cifre del comparto edilizia e costruzioni delineano la sua rilevanza per l’economia italiana: secondo i dati del Centro ricerche economiche sociali [...] opera il calcestruzzo, sono sempre utilizzate quantità di acqua superiori allo stechiometrico. In assenza di additivi, il criterio della lavorabilità impone l’uso di rapporti tipici acqua/cemento pari a 0,7-0,8. Quantità di acqua molto superiori al ...
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NICHELIO (XXIV, p. 774)
Gaspare MESSINA
Particolare importanza hanno acquistato in questi ultimi anni le leghe ad elevato tenore di nichel per le loro eccezionali proprietà meccaniche, fisiche e di resistenza [...] (coi quali si riescono ad ottenere superfici non più porose) e nella fusione, specie di piccoli pezzi di difficile lavorabilità (con leghe p. es. di tipo stellite, ecc.).
Notevole incremento ha ricevuto la placcatura di lamiere d'acciaio con ...
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astronomia G. del Sole Caratteristico aspetto della fotosfera, su cui appare una moltitudine di macchiette brillanti, in continuo movimento e agitazione (granuli) che coprono l’intera superficie solare [...] ai sistemi tradizionali di g., ma consente di ottenere prodotti di migliore qualità in termini sia di uniformità di distribuzione dei principi attivi sia di caratteristiche di comprimibilità e lavorabilità, riducendo altresì i tempi di produzione. ...
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Costituzione. - Le ricerche eseguite in questi ultimi tempi sulla costituzione mineralogica dei c. portland hanno, in linea generale, confermato i risultati precedentemente acquisiti circa la composizione [...] una maggiore diffusione sono senza dubbio le sostanze aeranti e disperdenti, che trovano largo impiego sia per aumentare la lavorabilità degli impasti (disperdenti), sia per aumentare la resistenza al gelo del calcestruzzo (aeranti). In Italia ed in ...
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. la sperimentazione nelle costruzioni. - I progressi che sono stati realizzati nella costruzione delle macchine di prova e degli strumenti di misura e di osservazione, così come nella tecnica e nella [...] di facilitare l'esecuzione del modello e di assicurare le migliori condizioni sperimentali, siano dotati dei seguenti requisiti: lavorabilità; basso modulo di elasticità; elevato rapporto fra il limite elastico ed il modulo di elasticità, per avere ...
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GOMMA ELASTICA (XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, 1, p. 1066)
Adolfo ANTONIOLI
Su un piano industriale e commerciale, il fatto saliente verificatosi negli ultimi dieci anni è il forte impulso nella produzione [...] che nell'URSS; recentemente (1960) è entrato in produzione in America un impianto industriale. Essi hanno caratteristiche di lavorabilità e proprietà dei prodotti vulcanizzati del tutto analoghe a quelle della g. naturale e viene per essi rivendicata ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...