Elemento chimico, appartenente al gruppo delle terre rare, simbolo Er, numero atomico 68, peso atomico 167,2, di cui si conoscono 6 isotopi stabili: l’80, 82, 84, 86, 87, e l’88; fu scoperto da C.G. Mosander [...] attaccabile dagli acidi minerali, e numerosi sali (acetato, nitrato, solfato ecc.), in genere solubili. Il metallo è usato in lega con il vanadio per aumentarne la lavorabilità. L’ossido è utilizzato come colorante rosa per vetri e porcellane. ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] (4 volte meno pesante del ferro, 1,5 volte meno dell’alluminio), il m. ha diverse proprietà tecnologiche favorevoli: facile lavorabilità alle macchine utensili, facile forgiabilità per colata, per fucinatura, per laminazione, per estrusione; la ...
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PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] specialmente a caldo; resistenza agli acidi e agli alcali: cattiva; solventi: acetone, amil- e metilacetati, olî essenziali, ecc.; lavorabilità a freddo: buona.
Bibl.: C. Ellis, Synthetic Resins and their Plastics, New York 1923; E. Hemmig, Plastics ...
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polimero elettroattivo
polìmero elettroattivo locuz. sost. m. – Materiale polimerico di vario genere in grado di modificare alcune sue proprietà in seguito all'applicazione di stimoli elettrici; in particolare [...] possibile uso come muscoli artificiali. Le proprietà tipiche del materiale plastico (resistenza a rottura, leggerezza, lavorabilità, regolabilità delle proprietà in fase di sintesi, basso costo), unite alle elevate deformazioni raggiungibili, rendono ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] estratto nella zona di Karà, circa km 3,5 a S-E dell'Acropoli. Più largo impiego trovò, per la sua facile lavorabilità e per la sua durevolezza, la pietra del Pireo (penisola Aktè). Si tratta di un calcare, talora marnoso e sabbioso, di colorazione ...
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Roccia della famiglia delle argille, composta di un minerale argilloso del gruppo delle smectiti, solitamente montmorillonite o beidellite; deriva dalla trasformazione di materiale vulcanico (di solito [...] presenza di acqua si rigonfia fino a 10 volte il suo volume e aderisce fortemente, arrestando la perdita. Usata come additivo del cemento portland nei calcestruzzi e nelle malte, conferisce loro buone caratteristiche di lavorabilità e di plasticità. ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] .
Trattamenti termici
Il più comune è la ricottura (➔) per eliminare tensioni interne, addolcire la lega e migliorarne la lavorabilità, decomporre Fe3C eutettoide o libera. Nella g. grigia le tensioni interne si eliminano con riscaldamento a 450-550 ...
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legno
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi, usata come materiale da lavoro o da costruzione.
I l. hanno proprietà meccaniche molto diverse, in conseguenza al prevalere [...] per costruzioni, falegnameria, ebanisteria.
Impieghi industriali
Ampiamente utilizzato sin dalla preistoria per la sua facile lavorabilità e reperibilità, il l. ha svolto una funzione fondamentale nello sviluppo delle civiltà, come combustibile ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. nelle 24 ore.
Formatura
Per la formatura un v. va portato in un campo di temperatura (intervallo di lavorabilità) in cui esso assume viscosità tale da essere agevolmente formato conservando senza alterazione la forma impartita.
La formatura del v ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] si ricorre a miscele di più componenti, di solito caolino, quarzo e feldspato. Il caolino conferisce plasticità e lavorabilità agli impasti, mentre quarzo e feldspato agiscono su questi come smagranti e riducono i ritiri; la presenza del caolino ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...