Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] Ottocento dalla nascente farmacologia, mentre tra i lumi della ragione scientifica e i fuochi della Rivoluzione francese, A.L. Lavoisier confuta la vecchia 'teoria del flogisto' e pone le basi della nuova chimica quantitativa.
Il Settecento si chiude ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del F. in ambito chimico è del 1785 e riguarda la ripetizione e interpretazione delle celebri esperienze di A.L. Lavoisier e J.B. Meusnier sulla decomposizione dell'acqua (Extrait dexpériences faites sur la décomposition de l'eau par m. Felice ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] scienza naturale paradigmatica; ammise la chimica nel regno della scienza quando venne a conoscenza del lavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto sul fatto che lo studio delle creature viventi potesse mai divenire, o essere considerato ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] le impressioni dei sensi e i comandi della volontà attraverso i canali nervosi. È ovvio che, prima della chimica di A.-L. Lavoisier e delle scoperte di L. Galvani e di A. Volta sull'elettricità (animale e non), che avrebbero aperto la via ai ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] respirazione, sulla natura e la fonte dei materiali di combustione per gli organismi, né della biochimica, da Antoine-Laurent Lavoisier a Justus von Liebig: è sufficiente dire che, a fine secolo, le tecniche della misurazione diretta e indiretta ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] e del vocabolario propri della tradizione alchemica, con la nuova chimica degli elementi fondata da A.L. Lavoisier. In questo caso numerose espressioni alchemiche e della chimica prelavoisieriana vennero sostituite, prima gradualmente poi in modo ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...