BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] 1880, p. CXXVII; A. Neri, Dietro le scene nel 1618, in L'Illustrazione ital., 27 luglio 1884, p. 59; Id., La Lavinia dei Confidenti, in Gazzetta letteraria, 11 maggio 1889; E. Bevilacqua, G. B. Andreini e la compagnia dei Fedeli, Torino 1894, passim ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] la prima donna che reciti, poiché se la Compagnia od altri mettono fuori opere o comedie nove, lei subito le recita, che la Lavinia né altra donna non lo farà, se prima di un messe [sic], non si hanno premeditato quello che nel soggietto si contiene ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] del G., benché abbia soggiornato e si sia esibito a Bologna, e nemmeno il nome di sua moglie, forse adombrata nella Lavinia citata nei versi del Testamento. Fu il capostipite di una famiglia di attori, ed ebbe almeno due figli maschi: Francesco e ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] di film in costume, impedendole di sfruttare le sue interessanti potenzialità e di fatto limitando la sua carriera. Fu quindi una dolce Lavinia in Androcles and the lion (1952; Androclo e il leone) di Chester Erskine, dal lavoro di G.B. Shaw, e la ...
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Smith, Maggie (propr. Margaret)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Ilford (Essex) il 28 dicembre 1934. Nell'arco di quarant'anni si è distinta come una delle più esperte [...] Pan, ormai invecchiata in Hook (1991; Hook ‒ Capitan Uncino), oppure come Agnieszka Holland che le ha ritagliato il ruolo di zia Lavinia in Washington Square (1997), dal romanzo di H. James. Dopo aver partecipato in Italia a Un tè con Mussolini (1999 ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] parlavano gli innamorati: fra gli uomini Cinzio, Fabrizio, Flavio, Lelio; fra le donne Angelica, Ardelia, Aurelia, Flaminia, Lucinda, Lavinia e Isabella. Degli altri personaggi, alcuni sono ancora m. vere e proprie (per es. il ‘capitano’), i quali ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] della sua carriera cinematografica, malgrado nuove notevoli prove in teatro ancora al fianco di Olivier (Lady Macbeth, e Lavinia in un cruento Tito Andronico). Da Olivier si separò nel 1957, ponendo termine anche a una lunga collaborazione ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] La vedovella, Carambola), Turi Vasile (I cugini stranieri, Le notti dell'anima), Carlo Terron (Giuditta, Processo agli innocenti, Lavinia fra i dannati), Silvio Giovaninetti (L'abisso, Lidia o l'Infinito, L'oro matto, Sangue verde), Franco Brusati e ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...