POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] Carolina Hubert, dalla quale ebbe negli anni successivi otto figli: Fiorenza, Girolamo, Giovanni Battista, Luigi, Amalia, Adelaide, Lavinia, Matilde (Schröder, 1830, p. 153). La sua opera diplomatica sembrò portare ai frutti sperati, ma la ratifica ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] del titolo ducale. Qui tentò di ottenere da Giuliano Cesarini, figlio di primo letto della moglie Clelia, il feudo di Civita Lavinia che portava con sé l’agognato titolo, ma né Cesarini né il papa si dichiararono disposti a cedere. Riuscì invece a ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] . d. R. Soc. romana di storia patria, XXVI (1903), p. 181; XXIX (1906), pp. 80, 286, 292; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, ibid., XXXII (1909), pp. 199, 201 s.; C. Bauer, Studi per la storia delle finanze papali, ibid., L (1927), p. 358; P ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] , dopo una scaramuccia che costò la vita ad alcuni uomini dei Caetani. L'anno seguente, dopo l'assedio posto a Civita Lavinia dal C. insieme ai Colonna e ai Savelli, gli assediati effettuarono una scorreria a Sermoneta, dove confiscarono circa 12.000 ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] figli; nel 1900 aveva sposato la contessa Camilla Sebregondi e si era in seguito unito in seconde nozze alla contessa Lavinia Ester Maria Morosini. Per sua esplicita volontà testamentaria, nel 1953, la sua salma fu tumulata tra quelle dei soldati ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] Morì a Roma l'11 dic. 1558.
Aveva sposato Vittoria Colonna, da cui aveva avuto Prospero, Pompeo e Marcantonio, Lavinia, Porzia e Faustina.
Promosse la compilazione degli statuti del castello di Colonna, che affidò ad Antonio Floridi da Ferentino, non ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] Il 17 maggio Eugenio IV estese la sua protezione sui territori di Palestrina, Zagarolo, Gallicano, Lariano, Colonna, Passerano, Civita Lavinia e Castelnuovo di Porto, che il C. aveva avuto in comune con il fratello Iacopo. Il 14 maggio il papa aveva ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] : cinque femmine, di cui tre destinate alla monacazione e due al matrimonio con membri delle famiglie affini (rispettivamente, Lavinia con Carlo Pallavicini fu Luca e Orietta con Giovanni Battista Centurione fu Filippo), e due maschi, Stefano (nato ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] in evidenza le sue origini italiane. Nel 1816, ottenuto il perdono da parte di Pio VII, si stabilì tra Nemi e Civita Lavinia (l'odierna Lanuvio), continuando a tessere le fila delle sue diverse attività: aveva ceduto, a Milano, il Corriere delle dame ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] era imparentato.
Alla fine del giugno 1500, in un tripudio di splendidi festeggiamenti, il B. celebrava in Perugia le nozze con Lavinia figlia di Giovanni Colonna e di Giustina Orsini. Pochi giorni dopo, nella notte sul 15 luglio, in casa di Grifone ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...