CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] maresciallo del popolo romano nel 1522 e caporione di Parione nel 1573; nulla si sa di Andrea; delle sorelle, Lavinia si fece monaca nel 1533, mentre le altre con matrimoni ragguardevoli imparentarono la famiglia con la migliore nobiltà romana ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] , di S. Caterina d’Alessandria e di S. Brigida. La cappella doveva ospitare le tombe di due giovanissime nipoti di Ponzetti, Beatrice e Lavinia, morte di peste nel 1505 e a cui egli era molto legato, e una tomba comune per la famiglia, dove lo stesso ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Giovanni Battista Savelli. Mentre Alfonso riusciva a dilagare nella campagna romana, conquistando Albano, Castel Gandolfo e Civita Lavinia, Ferrante, a capo della flotta, conduceva azioni di disturbo lungo la costa laziale. La delicata situazione del ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...