LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] in Italia i coniugi Mombelli apparvero per l'ultima volta insieme al teatro Pubblico di Reggio nel dramma serio per musica Enea e Lavinia di P. Guglielmi (fiera 1789). Dopo tale data cala il sipario sulla carriera come sulla vita della L., di cui si ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . E dopo di lui videro la luce Isabella (1554-1619), sposa, nel 1565, del principe di Bisignano Niccolò Bernardino Sanseverino, e Lavinia (1559-1638) moglie, nel 1583, del marchese del Vasto Alfonso d'Avalos.
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e a tentare la via del romanzo e del dramma storici. Iniziò nel '30, pubblicando anonimo, a Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o Nove anni della vita di un ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ..., in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXVII [1914], pp. 22, 24). Da sua moglie, Caterina Penni, aveva avuto una figlia Lavinia che aveva sposato un Giuseppe Cincio, medico (Vasari, V, pp. 630 s.).
Tra le opere non documentate storicamente, e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] and teacher, in Transactions and proceedings of the American Philological Association, LXXXIV (1953), pp. 190-209; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemiche virgiliane di M. Filetico, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 303 s.; R ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] -24); D. M. Robathan, A postscript on M. F., in Medievalia et Humanistica, VIII(1954), pp. 56-61; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemica virgiliana di M. F., in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 283-315; E. M. Sanford, Juvenalis ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] nel 1648(27gennaio). Intanto a Bologna appaiono nel 1647 La Dafne (ossia gli Amori di Apollo e di Dafne, protagonista Lavinia Contini) e nel 1648 La Virtù de' strali d'Amore: gli Echi poetici all'Armonia musicale della signora Isabella Trevisani ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...