Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] e Le nozze di Enea con Lavinia, ambedue inediti) furono musicati dal Monteverdi (la partitura per il secondo è andata perduta) e rappresentati nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] è noto quando abbia sposato Lavinia Gallini, nata il 3 agosto 1906 a Castel Nuovo Veneto (Treviso), né se abbiano avuto figli. Certo è che combatté nella prima guerra mondiale, che fu congedato con il grado di sottotenente di artiglieria e insignito ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] Manfredo (n. 1583), Ascanio (1586-1649), Giberto (n. 1595) e Alessandro (n. 1601), numerose sorelle (fra cui Lucrezia, Lavinia e Camilla) e almeno un fratellastro, Obizzo, figlio del primo matrimonio di Enea (1573) con Laura degli Obizzi dei marchesi ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] .
Il G. è raffigurato nel dipinto Ritratto della famiglia Gozzadini, che Laodamia Gozzadini, sua cognata, commissionò nel 1584 a Lavinia Fontana. In quest'opera, ora presso la Pinacoteca nazionale di Bologna, dove la condizione e il ruolo sociale dei ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] ed Antonia, fu legittimato con provvedimento di Giovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia di Angelo Lavello detto il Tartaglia, poiché Muzio sperava con questo mezzo di sottrarre costui dalle file ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] Colombo (652.000 ab. nel 2005), capitale fino al 1982. Altre città importanti, oltre alla capitale, sono Dehiwala-Mount Lavinia, Moratuwa, Negombo (tutte prossime alla capitale e a Colombo) e Jaffna, sull’estrema costa settentrionale.
Oltre alle due ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] dalle invasioni barbariche, L. fu ricostruita nell’11°-12° sec. e durante il Medioevo, con il nome di Civita Lavinia (mutato nel 1914 in quello attuale), fu centro fortificato di qualche importanza; appartenne in feudo ai Cesarini.
Dell’antica città ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] Laura morì prima del 1531. Da lei il F. ebbe Giulio, col quale si spense, intorno al 1550, questo ramo dei Franciotti, e Lavinia, moglie di Paolo Orsini di Mentana
Il F. morì a Roma intorno al 1530.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Borg. lat. 36 ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] a favore del re di Napoli. Rimase evidentemente presso l'Orsini, poiché nel febbraio del 1486 era alla difesa di Civita Lavinia, quando questa si arrese alle truppe papali, guidate da Antonio Maria Sanseverino e da Prospero Colonna; il C., preso ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] Lazio, dove si scontrò con Latino, re dei Latini, e Turno, re dei Rutuli. Vinse Enea, che uccise Turno e sposò Lavinia, figlia di Latino. Diventato re dei Latini, Enea fondò una città che in onore della moglie chiamò Lavinium (oggi Pratica di Mare ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...