CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] per le sue idee tolleranti in fatto di sanzioni ecclesiastiche e aveva trovato rifugio a Basilea (dove la cognata Lavinia aveva impalmato nel '69 il Grynaeus), occupandovi la cattedra di filosofia morale. Entrato in possesso, iure hereditario, delle ...
Leggi Tutto
PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] 1899, Ponti era stata tra le fondatrici della Federazione romana delle opere di attività femminile, presieduta dalla contessa Lavinia Taverna, da cui prese poi vita il Consiglio nazionale delle donne italiane, che raggruppava le emancipazioniste di ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] in evidenza le sue origini italiane. Nel 1816, ottenuto il perdono da parte di Pio VII, si stabilì tra Nemi e Civita Lavinia (l'odierna Lanuvio), continuando a tessere le fila delle sue diverse attività: aveva ceduto, a Milano, il Corriere delle dame ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] piccola, Milano 1961), preceduto dai racconti di Le donne muoiono (Milano 1951, premio Viareggio 1952), tra cui il bellissimo Lavinia fuggita, e seguito dal romanzo Allarme sul lago (ibid. 1954, premio Marzotto 1955) e dalla raccolta La monaca di ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] sia amore" ‒ che è calco preciso dei vv. 7000-7001 del Roman d'Eneas, a loro volta clausola significativa nel dialogo fra Lavinia e la madre, in cui la regina appunto spiegava alla figlia che cosa fosse il sentimento che ella ormai aveva capito di ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] and teacher, in Transactions and proceedings of the American Philological Association, LXXXIV (1953), pp. 190-209; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemiche virgiliane di M. Filetico, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 303 s.; R ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] -24); D. M. Robathan, A postscript on M. F., in Medievalia et Humanistica, VIII(1954), pp. 56-61; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemica virgiliana di M. F., in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 283-315; E. M. Sanford, Juvenalis ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , B. Pitzorno, T. Buongiorno, G. Orecchia, le ultime tre vincitrici nel 1986, rispettivamente con i libri L'incredibile storia di Lavinia, Il ragazzo che fu Carlo Magno e Ti faccio bau. Si sono aggiudicati il super premio P. Corentin (Papà!) nel 2000 ...
Leggi Tutto
lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...