COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] prevalente nella musica vocale italiana del tempo: si tratta infatti di un susseguirsi di arie dei singoli personaggi (Enea, Lavinia, Latino, Acate) quasi tutte nella forma col da capo e in larga misura caratterizzate da quelle lunghe fioriture usate ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] : cinque femmine, di cui tre destinate alla monacazione e due al matrimonio con membri delle famiglie affini (rispettivamente, Lavinia con Carlo Pallavicini fu Luca e Orietta con Giovanni Battista Centurione fu Filippo), e due maschi, Stefano (nato ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] . Dal matrimonio con la Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia Ugolina e dal Faber. Abbiamo scarne notizie del giovane Giovanni Francesco: un compromesso pattuito nel 1629 tra lui e il ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] in evidenza le sue origini italiane. Nel 1816, ottenuto il perdono da parte di Pio VII, si stabilì tra Nemi e Civita Lavinia (l'odierna Lanuvio), continuando a tessere le fila delle sue diverse attività: aveva ceduto, a Milano, il Corriere delle dame ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] era imparentato.
Alla fine del giugno 1500, in un tripudio di splendidi festeggiamenti, il B. celebrava in Perugia le nozze con Lavinia figlia di Giovanni Colonna e di Giustina Orsini. Pochi giorni dopo, nella notte sul 15 luglio, in casa di Grifone ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] -93; A. Ghirardi, Women artists of Bologna: The self-portrait and legend from Caterina Vigri to Anna Morandi Manzolini (1413-1774), in Lavinia Fontana of Bologna (catal., Washington), a cura di V. Fortunati, Milano 1998, pp. 32, 44-47; S. Benassi, L ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] piccola, Milano 1961), preceduto dai racconti di Le donne muoiono (Milano 1951, premio Viareggio 1952), tra cui il bellissimo Lavinia fuggita, e seguito dal romanzo Allarme sul lago (ibid. 1954, premio Marzotto 1955) e dalla raccolta La monaca di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel 1590, con Lavinia Rovelli (1570 circa-1635), ne ebbe, tra il 1592 e il 1618, ben quindici figli, alcuni morti precocemente. Delle femmine ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] alcuni dei Della Cornia e Girolamo Della Penna. I congiurati approfittarono dei festeggiamenti per il matrimonio di Astorre Baglioni con Lavinia, figlia di Giovanni Colonna, per sferrare il colpo nella notte tra il 14 e il 15 luglio 1500: mentre ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] …, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Marche, s. 3, II (1916-17), p. 269; A. Vernarecci, Lavinia Feltria Della Rovere marchesa del Vasto: da documenti inediti, Roma 1924, pp. 105, 109, 117, 143 s., 147 n. 4; G. Menichetti ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...