MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] grande erudito Leopoldo. Donna di raffinata cultura come il marito, amante delle lettere, della musica e dell'arte del ricevere, Lavinia fu una figura di assoluta rilevanza per la formazione della M.: da lei ereditò giovanissima l'amore per la musica ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] aprile 1545), Annibale (24 novembre 1547), Girolamo (8 luglio 1555) e Giacomo (15 gennaio 1559); di altri (Ludovico, Ercole e Lavinia) sono irreperiti gli atti battesimali (Roncaglia, 1956, p. 368). Il padre, nato nel 1519 da un calzolaio di origini ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] del ramo di Zibello e l’unico erede dei rami di Busseto e Cortemaggiore. In prime nozze, nel 1584, aveva sposato Lavinia Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma e Piacenza, e aveva seguito Alessandro Farnese nella campagna di Fiandra. Nel ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di Bologna di quell'anno e degli anni successivi. Fu allievo di Agostino Carracci (secondo il Masini, invece, di Lavinia Fontana) per la pittura e partecipò alle onoranze funebri (1602) del maestro con una raffigurazione di "Mercurio, che additava ...
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VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] Archivio di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano Estero, Roma, b. 498). È probabile alludesse ai cattivi rapporti con la figlia Lavinia, alla fallita unione del figlio con Lucrezia d’Este, quindici anni più anziana di lui e sterile, e alle traversie ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] 1902 sposò Elvira Majorana Calatabiano, prima figlia del senatore Salvatore Calatabiano, dalla quale avrebbe avuto quattro figli (Lavinia, Valeria, Mario e Angelo). Nel 1923 gli venne riconosciuto il titolo trasmissibile di nobile, che già dal ...
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ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] con Maria de’ Medici. Con lui si trovava anche la prima moglie, forse la più anziana attrice Diana Ponti (in arte Lavinia).
Nel primo decennio del Seicento Romagnesi arricchì il suo curriculum con esperienze da capocomico e portò a perfezione la sua ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] .
Il G. è raffigurato nel dipinto Ritratto della famiglia Gozzadini, che Laodamia Gozzadini, sua cognata, commissionò nel 1584 a Lavinia Fontana. In quest'opera, ora presso la Pinacoteca nazionale di Bologna, dove la condizione e il ruolo sociale dei ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] , figlio di Gregorio XIII: nel 1575, si prodigò come mediatore nel progetto di matrimonio - poi non realizzato - tra questo e Lavinia della Rovere, sorella di Francesco Maria Il.
A quanto dice un Compendio della vita di F. A. premesso all'edizione ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] ed Antonia, fu legittimato con provvedimento di Giovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia di Angelo Lavello detto il Tartaglia, poiché Muzio sperava con questo mezzo di sottrarre costui dalle file ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...