BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] contemporaneamente il posto di assistente all'istituto universitario di chimica, e poi si impiegò presso lo stabilimento pavese della Cines seta artificiale.
La ditta, sotto la guida del barone A. Fassini, ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] stesso ateneo il 13 luglio 1928 conseguì la laurea in farmacia e il 12 luglio 1939 quella in medicina e chirurgia, con lode.
Il 1° novembre 1929 ottenne la qualifica di assistente effettivo presso l’Istituto ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] era a Roma).
Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano dove conobbe Augusto Magnaghi Delfino (Milano, 27 agosto 1914; figlio di Carlo e di Dorina ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , con il nome di Lilla, molti dei sonetti amorosi che compongono la Raccolta di prose e poesie, uscita a Modena nel 1662. Da Lavinia il G. ebbe un figlio, che morì nel 1667, e due figlie, Anna e Francesca. In questi anni e nel successivo periodo, che ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] (per i quali conserverà sempre sentimenti di gratitudine e che beneficherà con generose donazioni), il F. seguì poi i corsi del locale seminario, nell'ambito del quale a diciotto anni tenne una pubblica ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] nel quale acquisì pratica e competenza tali che, in seno al governo, gli furono preferibilmente conferiti incarichi relativi ai traffici e alle finanze. Infatti, ascritto al libro d'oro nel 1746, dopo ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] dei suoi sei figli (tre maschi: Sebastiano cavaliere di Malta, Francesco e Filippo; e tre femmine: Argentina, moglie di T. Gabrieli, Lavinia, sposa di A. Dragoni, nota per il suo salotto letterario, e Anna Giulia, maritata con B. di Belgrado), sia in ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] di grande e antica nobiltà e in un secolo aveva dato alla Chiesa ben cinque cardinali. Il C. ebbe quattro fratelli, Giovanni Giorgio, che successe al padre nel ducato, Virginio, Ferdinando, che divenne ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] assai ampia e multidisciplinare. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Bologna, ma si dedicò contemporaneamente a studi statistici, economici, matematici e biologici che gli consentirono di portare contributi ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] alla università di Pisa, ove frequentò le lezioni di B. Tanucci, di G. Averani e di G. Grandi. A Pisa cominciò ad appassionarsi all'antiquaria e, come egli dice in una breve autobiografia (1748), pubblicata ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...