NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] , rese esecutive da Antiveduto Gramatica al quale lasciò i suoi strumenti da disegno, affidò l’esecuzione del proprio ritratto a Lavinia Fontana e donò all’accademia tutti i disegni di architettura e di figura e i libri in suo possesso (compreso il ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ..., in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXVII [1914], pp. 22, 24). Da sua moglie, Caterina Penni, aveva avuto una figlia Lavinia che aveva sposato un Giuseppe Cincio, medico (Vasari, V, pp. 630 s.).
Tra le opere non documentate storicamente, e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] and teacher, in Transactions and proceedings of the American Philological Association, LXXXIV (1953), pp. 190-209; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemiche virgiliane di M. Filetico, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 303 s.; R ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] -24); D. M. Robathan, A postscript on M. F., in Medievalia et Humanistica, VIII(1954), pp. 56-61; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemica virgiliana di M. F., in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 283-315; E. M. Sanford, Juvenalis ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] le parti serie un registro linguistico di avvincente immediatezza (Weiss, 2013, p. 136), in personaggi come Lavinia, la protagonista della Sorella amante, risoluta, volitiva, irascibile, dalla psicologia complessa, fraudolenta e macchinatrice, una ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] pp. 209-226; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, saggio critico, I-II, Roma-Grottaferrata 1909-12, ad indices; C. Dionisotti, «Lavinia venit litora». Polemica virgiliana di M. Filetico, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 299-301; L. von ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] Giovanni Battista Savelli. Mentre Alfonso riusciva a dilagare nella campagna romana, conquistando Albano, Castel Gandolfo e Civita Lavinia, Ferrante, a capo della flotta, conduceva azioni di disturbo lungo la costa laziale. La delicata situazione del ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] nel 1648(27gennaio). Intanto a Bologna appaiono nel 1647 La Dafne (ossia gli Amori di Apollo e di Dafne, protagonista Lavinia Contini) e nel 1648 La Virtù de' strali d'Amore: gli Echi poetici all'Armonia musicale della signora Isabella Trevisani ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] con «dilazione in altra stagione» e promettendo nel frattempo il modello (pp. 243 s.). Presumibilmente per le nozze tra Orazio e Lavinia da Porto nel gennaio del 1761 (Menegozzo, 1990, p. 118) decorò con Giandomenico l’omonimo palazzo a Vicenza (cfr ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] » del Valla e il «Codex regius» di Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), p. 248; C. Dionisotti, «Lavinia venit litora». Polemica virgiliana di M. Filetico, ibid., p. 308; L. Martines, The social world of the Florentine humanists. 1390 ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...