SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] innovazioni esibite da opere come Erifile regina di Zacinto (libretto di De Gamerra, 7 febbraio 1778), Enea e Lavinia (Bottarelli, 25 marzo 1779), Rinaldo (rifacimento dell’Armida del librettista Jacopo Durandi, 22 aprile 1780), nelle quali trovavano ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] in Maria Antonia Walpurgis, musicista e compositrice, un’interlocutrice fondamentale. Di lei intonò nel 1748 le cantate Didone abbandonata e Lavinia a Turno, e nel 1749 Nice a Tirsi. Memorabile fu poi la serata del 2 gennaio 1749, quando presentò la ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] e i monasteri dello Spirito Santo (con il dialogo La verginità trionfante, Messina 1689, eseguito per la monacazione di Lavinia e Angela Loredan) e di S. Gregorio (compose la musica eseguita nel 1698 in occasione della visita della viceregina Teresa ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] alcuni dei Della Cornia e Girolamo Della Penna. I congiurati approfittarono dei festeggiamenti per il matrimonio di Astorre Baglioni con Lavinia, figlia di Giovanni Colonna, per sferrare il colpo nella notte tra il 14 e il 15 luglio 1500: mentre ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] …, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Marche, s. 3, II (1916-17), p. 269; A. Vernarecci, Lavinia Feltria Della Rovere marchesa del Vasto: da documenti inediti, Roma 1924, pp. 105, 109, 117, 143 s., 147 n. 4; G. Menichetti ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] in Italia i coniugi Mombelli apparvero per l'ultima volta insieme al teatro Pubblico di Reggio nel dramma serio per musica Enea e Lavinia di P. Guglielmi (fiera 1789). Dopo tale data cala il sipario sulla carriera come sulla vita della L., di cui si ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . E dopo di lui videro la luce Isabella (1554-1619), sposa, nel 1565, del principe di Bisignano Niccolò Bernardino Sanseverino, e Lavinia (1559-1638) moglie, nel 1583, del marchese del Vasto Alfonso d'Avalos.
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e a tentare la via del romanzo e del dramma storici. Iniziò nel '30, pubblicando anonimo, a Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o Nove anni della vita di un ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] su Joyce, la ricostruzione del cui testo ha causato una contrastata questione filologica. Nell’occasione della conferenza la germanista Lavinia Mazzucchetti gli fece il nome di Franz Kafka, che fu, a detta della moglie, «l’ultimo suo amore letterario ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] la propria eredità al nipote Giovanni Pietro e alcuni legati alla sorella Maria Deodata e alle nipoti Cintia e Lavinia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Raccolta Sebregondi, 4623; Ceramelli Papiani, 4134; il testamento è nel Notarile ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...