POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] padre Giuseppe, parmense, a cinquant’anni, nel 1818, aveva ereditato dallo zio Giuseppe Pezzoli, insieme al cognome e al titolo nobiliare, l’enorme ricchezza accumulata dai Pezzoli a metà Settecento come ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] di Paliano, che poi gli fu ridata, nel 1569, da Pio V. L'anno seguente venne creato capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] da compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che il papa si recò tre volte in visita a Civita Lavinia e sostò nella casa di famiglia del Frezza. È difficile dire se questi si limitasse a fare suo il punto di vista del ...
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. Antichissima città del Lazio, che, secondo la tradizione, dette i natali alla stirpe di Roma. Sorgeva sui colli da essa chiamati Albani, circa venti chilometri a SE. di Roma: fu fondata, secondo la leggenda, [...] da Ascanio figlio di Enea, con la deduzione di alcune popolazioni latine e di un gruppo di abitanti di Lavinia, la città costruita da suo padre Enea sul litorale presso Ardea. L'esistenza di Alba Longa, come città, è fuori di dubbio; essa è provata ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] dalle invasioni barbariche, L. fu ricostruita nell’11°-12° sec. e durante il Medioevo, con il nome di Civita Lavinia (mutato nel 1914 in quello attuale), fu centro fortificato di qualche importanza; appartenne in feudo ai Cesarini.
Dell’antica città ...
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SILVIO
Nicola TURCHI
Capostipite mitico dei re albani (Silvii) che regnarono per 300 anni tra la fondazione di Alba e quella di Roma. Secondo una versione egli si sarebbe chiamato così perché nato da [...] Enea e Lavinia in una selva (Verg., Aen., VI, 760). Per Diodoro (VII, 5, 8) S. è figlio di Enea e di Silvia prima moglie di Latino; per Livio (I, 36) è figlio di Ascanio, figlio a sua volta di Enea. Un'interpretazione naturistica cara a J.G. Frazer ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Sistina il 30 nov. 1622.
La coppia ebbe una sola figlia, Lavinia, che nacque nel 1628. L'anno seguente Isabella morì, all'età 800.000 e 1.200.000 fiorini. A seguito della morte della figlia Lavinia (dicembre 1634), il L. subì tra il 1634 e il 1635 la ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] parroco, che lo mandò a studiare presso il pittore Francesco Mancini.
Alla fine del 1724 il C. seguì il maestro a Roma dove si trattenne sino al maggio 1729. Dai documenti da lui presentati all'epoca del ...
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Famosa comica dell'arte (secc. 16º-17º); recitò spesso nel personaggio di Lavinia. Per molto tempo attrice con i Desiosi, i Confidenti o i Fedeli, ma anche in compagnia propria, fu apprezzata dalle corti [...] italiane ...
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PONTI, Diana
Alberto Manzi
Attrice del sec. XVI, nota col nome di Lavinia. Fece parte dei comici "Desiosi" e dei "Confidenti"; ma ebbe anche compagnia propria. Venuta in fama per la sua virtuosità, [...] fu spesso richiesta a completare spettacoli dati da altre compagnie al servizio dei varî principi italiani. Riportò successi in tutte le principali città italiane; a Pisa (1580), a Mantova e Ferrara (1593), ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...