DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e a tentare la via del romanzo e del dramma storici. Iniziò nel '30, pubblicando anonimo, a Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o Nove anni della vita di un ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] . che ' che viene quasi a equivalere a " piuttosto ": Cv IV XI 14 quelli prima morire vorrebbero che ciò fare; Pg XVII 39 Io [Lavinia] son essa che lutto, / madre, a la tua pria ch'a l'altrui ruina; Fiore XCI 13 pender prima i' sì mi lascerei, / ched ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] su Joyce, la ricostruzione del cui testo ha causato una contrastata questione filologica. Nell’occasione della conferenza la germanista Lavinia Mazzucchetti gli fece il nome di Franz Kafka, che fu, a detta della moglie, «l’ultimo suo amore letterario ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] sia amore" ‒ che è calco preciso dei vv. 7000-7001 del Roman d'Eneas, a loro volta clausola significativa nel dialogo fra Lavinia e la madre, in cui la regina appunto spiegava alla figlia che cosa fosse il sentimento che ella ormai aveva capito di ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] la propria eredità al nipote Giovanni Pietro e alcuni legati alla sorella Maria Deodata e alle nipoti Cintia e Lavinia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Raccolta Sebregondi, 4623; Ceramelli Papiani, 4134; il testamento è nel Notarile ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] , rese esecutive da Antiveduto Gramatica al quale lasciò i suoi strumenti da disegno, affidò l’esecuzione del proprio ritratto a Lavinia Fontana e donò all’accademia tutti i disegni di architettura e di figura e i libri in suo possesso (compreso il ...
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Olimpiadi estive: Amsterdam 1928
Elio Trifari
Numero Olimpiade IX
Data: 17 maggio-12 agosto
Nazioni partecipanti: 46
Numero atleti: 2883 (2605 uomini, 278 donne)
Numero atleti italiani: 166 (148 uomini, [...] riserva come Clara Marangoni. C'erano anche un paio di dodicenni, Clara Marangoni e Ines Vercesi, la più 'vecchia' era Lavinia Gianoni, di 17 anni e mezzo. La custode della società, 'mamma Maria', le controllava tutte nelle pochissime visite in città ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ..., in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXVII [1914], pp. 22, 24). Da sua moglie, Caterina Penni, aveva avuto una figlia Lavinia che aveva sposato un Giuseppe Cincio, medico (Vasari, V, pp. 630 s.).
Tra le opere non documentate storicamente, e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] and teacher, in Transactions and proceedings of the American Philological Association, LXXXIV (1953), pp. 190-209; C. Dionisotti, "Lavinia venit litora". Polemiche virgiliane di M. Filetico, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 303 s.; R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] tra l’amore per la storia (La bambina col falcone, 1982), irridenti parodie fiabesche (L’incredibile storia di Lavinia, 1985), storie di formazione con protagoniste bambine o preadolescenti (Speciale Violante, 1988; Ascolta il mio cuore, 1990) alle ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...