BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] alcuni dei Della Cornia e Girolamo Della Penna. I congiurati approfittarono dei festeggiamenti per il matrimonio di Astorre Baglioni con Lavinia, figlia di Giovanni Colonna, per sferrare il colpo nella notte tra il 14 e il 15 luglio 1500: mentre ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] …, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Marche, s. 3, II (1916-17), p. 269; A. Vernarecci, Lavinia Feltria Della Rovere marchesa del Vasto: da documenti inediti, Roma 1924, pp. 105, 109, 117, 143 s., 147 n. 4; G. Menichetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] volta su quello dell’evocazione dei morti da parte di Odisseo nell’XI libro dell’Odissea. Dopo aver sconfitto Turno, Enea sposa Lavinia, figlia del re Latino, fondando la nuova civiltà che sarà alle origini di Roma, mentre suo figlio Iulo diverrà il ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] University Press.
Caffi, Claudia (2007), Mitigation, Amsterdam, Elsevier.
Dressler, Wolfgang U. & Merlini Barbaresi, Lavinia (1994), Morphopragmatics. Diminutives and intensifiers in Italian, German and other languages, Berlin - New York, Mouton ...
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suo (seo; so; -so)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome s. ricorre 157 volte nella Vita Nuova, 141 nelle Rime, 646 nel Convivio e 762 nella Commedia, con frequenza quasi costante, pur nel lieve [...] e suo padre, XIV 4 e XXIV 14, XIV 12 del suo avolo, XXV 10, XXVI 9 suo padre Anchise, e 11 Ascanio, suo figliuolo, If IV 126 Lavinia sua figlia, V 59, Pg IV 111, VIII 73 (cfr. XII 50, Pd V 83, XXVII 134), XVI 140, XVII 29 Estèr sua sposa, XX 80 (cfr ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] in Italia i coniugi Mombelli apparvero per l'ultima volta insieme al teatro Pubblico di Reggio nel dramma serio per musica Enea e Lavinia di P. Guglielmi (fiera 1789). Dopo tale data cala il sipario sulla carriera come sulla vita della L., di cui si ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] segg.); con le più mirabili stranezze, cui l'autore arriva con lo studio arbitrario delle etimologie, quali, p. es., Lavinia, via Laboris; Menelatis, Menhlaus, Menislaus, vitrus populi, ecc. L'opera di Fulgenzio ebbe largo successo: il suo influsso ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] di Puglia e Calabria, Bari 1900, in Doc. e monogr. per la st. della Terra di Bari, II; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, nell'Arch. d. R. Soc. romana di st. patr., XXXII (1909), p. 236 segg.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] - come apprendiamo da un documento del maggio seguente - Giovanni Badoer, il medesimo benefattore dei francescani, con Maria e Lavinia figlie di Pietro Badoer, donò un terreno nella contrada di S. Croce alla priora Costanza ed alle suore "dell ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . E dopo di lui videro la luce Isabella (1554-1619), sposa, nel 1565, del principe di Bisignano Niccolò Bernardino Sanseverino, e Lavinia (1559-1638) moglie, nel 1583, del marchese del Vasto Alfonso d'Avalos.
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...