MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] . Donne artiste e sacro fra passato e presente, a cura di V. Fortunati, Bologna 1996, pp. 77-83; Id., A.T. M., in Lavinia Fontana of Bologna (1552-1614), a cura di V. Fortunati, Milano 1998, p. 132; J. Riepe, Die Arciconfraternita di S. Maria della ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] .
Il patrimonio di Varese, accusato dai contemporanei di straordinaria avarizia, passò al nipote Pompeo degli Atti (figlio della sorella Lavinia e di Felice degli Atti), con l’obbligo di aggiungere il cognome Varese al suo.
Fonti e Bibl.: Città del ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] ricerca linguistica, a cura di F. Rainer & A. Stein, Frankfurt am Main, Peter Lang, pp. 43-60.
Merlini Barbaresi, Lavinia (2004), Aggettivi deaggettivali, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann & F. Rainer, Tübingen ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] di D. Cimarosa; in seguito vennero date opere di G. B. Paisiello, P. Guglielmi, ecc. L'opera del Guglielmi fu Enea e Lavinia, che segnò uno dei festeggiamenti svoltisi in Novara per il matrimonio, ivi celebrato nel 1789, tra Vittorio Amedeo figlio di ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] La vedovella, Carambola), Turi Vasile (I cugini stranieri, Le notti dell'anima), Carlo Terron (Giuditta, Processo agli innocenti, Lavinia fra i dannati), Silvio Giovaninetti (L'abisso, Lidia o l'Infinito, L'oro matto, Sangue verde), Franco Brusati e ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] piccola, Milano 1961), preceduto dai racconti di Le donne muoiono (Milano 1951, premio Viareggio 1952), tra cui il bellissimo Lavinia fuggita, e seguito dal romanzo Allarme sul lago (ibid. 1954, premio Marzotto 1955) e dalla raccolta La monaca di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel 1590, con Lavinia Rovelli (1570 circa-1635), ne ebbe, tra il 1592 e il 1618, ben quindici figli, alcuni morti precocemente. Delle femmine ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] innovazioni esibite da opere come Erifile regina di Zacinto (libretto di De Gamerra, 7 febbraio 1778), Enea e Lavinia (Bottarelli, 25 marzo 1779), Rinaldo (rifacimento dell’Armida del librettista Jacopo Durandi, 22 aprile 1780), nelle quali trovavano ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] in Maria Antonia Walpurgis, musicista e compositrice, un’interlocutrice fondamentale. Di lei intonò nel 1748 le cantate Didone abbandonata e Lavinia a Turno, e nel 1749 Nice a Tirsi. Memorabile fu poi la serata del 2 gennaio 1749, quando presentò la ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] e i monasteri dello Spirito Santo (con il dialogo La verginità trionfante, Messina 1689, eseguito per la monacazione di Lavinia e Angela Loredan) e di S. Gregorio (compose la musica eseguita nel 1698 in occasione della visita della viceregina Teresa ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...