In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] dello zodiaco" è ricordato in una festa mondana a Roma nel 1519 (Gaye, Carteggio, I, p. 409); di diadema è acconciata Lavinia nel ritratto di Tiziano. Verso il 1560 a Venezia si portava un velo trattenuto da un diadema o corona alla "guisa francese ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] organo"; per il Crasso "una Venere rarissima, che si mira nello specchio con due amori", una Maddalena e un ritratto di Lavinia, figlia del Tiziano; ed ancora, nel 1563, il San Nicolò per l'altare della cappella familiare che l'insigne avvocato si ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] . 1595; chiamato e creduto anche "Ariminese" (Malvasia, 1678, p. 259), era figlio di Benedetto di Bartolomeo e di Lavinia Giusti. Entrato presto nella bottega guercinesca, nel 1617 fu incluso col quadraturista Pier Francesco Battistelli nel saldo di ...
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ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] di quegli anni (Sambin De Norcen, 2012a, pp. 39-48, 50).
A una data che non è possibile precisare, Romei sposò Lavinia Baroni, figlia di Giovanni, uno tra gli uomini fidati del marchese (Tagliati, 1977, p. 63), da cui ebbe le due sole figlie ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] romanzi gotici, The vampire, capostipite di un personaggio che avrebbe fatto molta strada, e la terza figlia Frances Mary Lavinia (1800-1886) che sposò nel 1826 il letterato ed esule abruzzese Gabriele Rossetti, al quale Polidori aveva aperto la ...
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ZUCCHI, Bartolomeo
Marzia Giuliani
– Primogenito del nobile Gasparo, figlio di Giovanni Antonio e di Caterina Confalonieri da Carate, e di Anna Cernuschi, parente del cardinale di Toledo Gaspar Quiroga [...] volumi, dedicati a Baronio e Panigarola, con riferimento agli anni romani, e ai cugini dell’autore, Giuseppe Archinti e Lavinia Botta Cernuscoli, in segno del radicamento monzese. La raccolta, organizzata secondo l’ordine dei capi retorici, con una ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] , di S. Caterina d’Alessandria e di S. Brigida. La cappella doveva ospitare le tombe di due giovanissime nipoti di Ponzetti, Beatrice e Lavinia, morte di peste nel 1505 e a cui egli era molto legato, e una tomba comune per la famiglia, dove lo stesso ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] figli; nel 1900 aveva sposato la contessa Camilla Sebregondi e si era in seguito unito in seconde nozze alla contessa Lavinia Ester Maria Morosini. Per sua esplicita volontà testamentaria, nel 1953, la sua salma fu tumulata tra quelle dei soldati ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] numerose al C.: 17 di Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, Simone Vouet, Niccolò Tornioli, Giulio Cesare Procaccini. L'elenco dichiara una netta predilezione pei Bolognesi (e più ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] , 1788); Scipione (Rovigo, autunno 1788); Ariarte (F. Moretti, Torino, teatro Regio, carnevale 1789); Licenza in Enea e Lavinia di P. Guglielmi (Novara, teatro Nuovo, primavera 1789); Cajo Mario (G. Roccaforte, Lodi, Nuovo Teatro, agosto 1789 ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...