FRANK, Leonhard
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato a Würzburg il 4 settembre 1882. È uno dei più personali rappresentanti della nuova arte tedesca del dopoguerra. Venuto dal popolo, cominciò [...] dopo una dura giovinezza con Die Räuberbande (Monaco 1914), racconto di adolescenza che è già notevole affermazione. Die Ursache (Monaco 1916), romanzo di un delitto, rivela gl'influssi delle teorie freudiane. ...
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Attore tedesco, nato a Gotha nel 1760, morto nel 1803. Cominciò diciassettenne a Gotha con l'alto insegnamento di Ekhof, passò presto a Mannheim, nel periodo del suo maggiore sviluppo teatrale, con Dalberg e Iffland. Fu il primo interprete di Kosinsky nei Masnadieri di Schiller nel 1782 e più tardi primo marchese di Posa nel Don Carlos. Allo Schiller, drammaturgo per alcuni anni a Mannheim (1782-85), ...
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Drammaturgo, nato a Vienna il 28 maggio 1733, morto il 15 agosto 1819. Fu uno dei più rigidi sostenitori e imitatori della scuola classicista francese, uno degli ultimi fedeli a Gottsched e combatté vivacemente l'ammirazione per Shakespeare e l'"imbarbarimento" del teatro tedesco da parte della generazione dello Sturm und Drang. Fra le sue molte tragedie in alessandrini di schema francese si ricorda ...
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KAFKA, Franz
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato a Praga il 3 luglio 1883, morto a Vienna il 3 giugno 1929. Nel gruppo degli scrittori ebrei di Praga (Weiss, Ungar, M. Brod, ecc.) fu forse [...] il più geniale. La sua translucida nitidità narrativa e la sua misteriosità affascinante lo fecero comparare a Strindberg. Fu peraltro un solitario e tragico artista, logico e trascendente, angoscioso ...
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Attore tedesco, nato a Chemnitz nel 1754. Iniziò la carriera sotto la direzione dell'Ekhof, accanto al grande Schröder, nel teatro di Gotha. Passò poi a quello di Mannheim, e ne fu insigne artista nell'epoca del suo maggior splendore, quando ne era direttore Dalberg e drammaturgo Schiller, e massimo attore Iffland. Scrisse egli stesso alcune povere opere drammatiche (Sämtliche Schauspiele, voll. 2,1794). ...
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FRENSSEN, Gustav
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato il 19 ottobre 1863 a Barlt (Dithmarschen). È uno dei rappresentanti più caratteristici e fortunati della letteratura regionale (Heimatkunst). [...] Lo rese popolare il suo romanzo Jörn Uhl (Gottinga 1901), prolisso ma abile racconto di una vita, sorto sulla traccia di G. Keller e di Th. Storm. Fu per non pochi anni il romanzo più letto in Germania, ...
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Poeta drammatico, nato a Vienna nel 1866. Poco notate furono le prime sue opere Novellen (1894); Der Tod Georgs (1900); molto ammirato e discusso invece il dramma in versi derivato da antica fonte inglese Der Graf von Charolais (1905), che gli valse il premio Schiller di quell'anno. Artista aristocratico, prevalentemente lirico, si riattacca al gruppo dei neoromantici viennesi tra cui prevalse giovanissimo ...
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Romanziere, nato a Elberfeld il 20 giugno 1868. Cominciò con opere teatrali; ma ebbe poi maggior fortuna con i suoi numerosissimi romanzi, e specialmente con la trilogia Das eiserne Jahr (Lipsia 1911), Volk wider Volk (Lipsia 1912), Dte Schmiede der Zukunft (Lipsia 1913), rievocante, negli anni precedenti la guerra mondiale, i fasti tedeschi del 1870. Partecipò alla guerra, che gli ispirò Vormarsch ...
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Autore drammatico austriaco, nato il 21 giugno 1794, morto nel 1859 a Vienna. Le sue opere hanno scarso valore letterario, ma la sua attività quale vicedirettore e censore del Burgtheater di Vienna (1832-41), quale editore dei viennesi Jahrbücher der Literatur (1830-1851) e infine quale traduttore di molte opere straniere, gli conferì notevole influsso sulla vita teatrale del suo tempo. A lui ha attinto, ...
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Scrittore tedesco, nato a Jessnitz il 12 luglio 1862, morto a Würzburg l'8 marzo 1890. Fu tra i più geniali del gruppo berlinese dei veristi. Gli amici lo esaltarono "paladino della verità" e "campione dell'umanità futura". Fu spirito inquieto e insaziabile, smanioso di tutte le esperienze di vita e di pensiero, banditore del nuovo verbo di Nietzsche non sempre a fondo compreso, seguace del verismo ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...