ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] di Antonino Pio, nell'Ara Casali, in un sarcofago frammentario di Torre Nova (insieme con la scena del matrimonio di E. e Lavinia), in un frammento di rilievo del Palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina; ma il più insigne monumento è un pannello dell ...
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Didone (Dido)
Giorgio Padoan
Regina di Cartagine, che D. nelle opere in volgare cita sempre nella forma nominativale ‛ Dido '. Didone, detta anche Elissa (cfr. Giustino Epit. XVIII; secondo Servio [ad [...] si oppose al conclusivo approdo dell'eroe nel Lazio, bensì come coniunx di Enea, alla stessa stregua di Creusa e di Lavinia, sforzando perciò il senso di Aen. IV 171-172, addotto a prova del connubio, considerato matrimonio, per dimostrare che Enea ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] la testa in bronzo, una coppia stante di Marte e Venere (Falk, 1971, p. 162, doc. 635), un «Hercole venuto da Civita Lavinia» (Lanuvio) e una Venere con Cupido (ibid., doc. 653), quest’ultima di recente riconosciuta in una stampa del 1558 di Gabriel ...
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MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] per la Laschi e un duetto. Nel medesimo anno i coniugi cantarono l’ultima volta insieme a Reggio nell’Emilia, in Enea e Lavinia di Guglielmi: in data non nota ma di poco successiva, la giovane cantante morì.
Nella stagione di carnevale del 1790 il M ...
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STRADA, Ottavio
Barbara Furlotti
– Figlio dell’orafo e antiquario mantovano Jacopo Strada e di Ottilie Schenk von Rosberg, ultima discendente di una nobile famiglia tedesca, nacque intorno al 1550 a [...] «Barbara von Luxemburg», probabilmente da identificarsi con la sorella di Ferdinando Lützelburger, il quale aveva a sua volta sposato Lavinia (o Lavia) Strada, una delle figlie di Jacopo (Jansen, 2019, II, p. 720). Per l’occasione Ottavio ricevette ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] ’arciduca d’Austria (il futuro Giuseppe II) con Isabella di Borbone; e nella primavera 1761 nel dramma per musica Enea e Lavinia di Jacopo Antonio Sanvitale (tratto da Fontenelle). Nel 1768 cantò nella reggia di Colorno, e nell’agosto 1769 di nuovo ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] , dopo una scaramuccia che costò la vita ad alcuni uomini dei Caetani. L'anno seguente, dopo l'assedio posto a Civita Lavinia dal C. insieme ai Colonna e ai Savelli, gli assediati effettuarono una scorreria a Sermoneta, dove confiscarono circa 12.000 ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] di Tacito sembra essere la principale fonte dell'epistola di Seneca a Nerone, Virgilio ha ispirato quella di Turno a Lavinia, Ariosto è presente nell'epistola di Fiordispina a Bradamante, di Olimpia a Bireno, di Armida a Rinaldo, il Tasso, ricordato ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] a L'Estate e a L'Autunno ripubblicato a Venezia con dedica al Beregan), mentre il Goldoni immaginava Donna Lavinia declamare un passo della Primavera (La Villeggiatura, atto I, sc. I), suscitando alcune chiassose reazioni di Carlo Gozzi che ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] Il cavalier errante (Bertati? Parma), Le feste di Imeneo (Fruggoni, Parma); '61, Armida (Migliavacca, Vienna), Enea e Lavinia (Sanvitale, Parma), Zenobia (Metastasio, Lucca); '62, La francese a Malghera (Chiari, Parma), Sofonisba (Verazi, Mannheim ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...