COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] et le Grand Schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 523; IV, ibid. 1902, pp. 123, 135; A. Galieti, Il castello di Civita Lavinia, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XXXII (1909), p. 252; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Milano 1936, I ...
Leggi Tutto
ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] fu spesso assente per concerti in qualità di direttore o esecutore: nel 1789 a Novara suonò come prima viola nel dramma Enea e Lavinia di Pietro Alessandro Guglielmi, con il quale fu dato il suo ballo Gli sponsali di Ciro con Cassandane; nel 1794 a ...
Leggi Tutto
TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] l’attenzione sugli aspetti letterari e psicanalitici, con riferimenti alla guerra appena conclusa. Paolo Grassi scrisse di Torrieri: «una Lavinia tagliente e inflessibile, disperata e dolente» (Il lutto si addice a Elettra di O’Neill, in Avanti!, 16 ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Guglielmo
Sauro Rodolfi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 ott. 1857, quinto di sette figli, da Antonio, cuoco, e da Giuseppa Bonaretti.
Durante l’infanzia il M. rivelò precoce interesse [...] per i ciechi, dove aveva fatto installare uno strumento costruito da Verati.
Nel 1887 il M. si sposò con Lavinia Villani, di nobile e benestante casato, dalla quale ebbe tre figli: Maria (Reggio Emilia, 1889 - Bergamo, 1964), Evangelina (Reggio ...
Leggi Tutto
CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , sul quale soprattuttoesse avevano pesato negli ultimi anni, e il C. dové prendere la tutela dei figli minori. Nel dicembre 1606 sposò Lavinia Beccoli, di Gubbio, con una dote di 2.500 scudi, che fu oggetto però di contrasti e di liti. Ad Orvieto il ...
Leggi Tutto
BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] è anche autore delle biografie di due pie donne toscane, la Descrizione delle azioni e virtù dell'Illustrissima Signora Lavinia Felice Cenami Arnolfini (Lucca 1715), in cui si intende mostrare come sia possibile la santità anche senza sottostare alle ...
Leggi Tutto
Smith, Maggie (propr. Margaret)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Ilford (Essex) il 28 dicembre 1934. Nell'arco di quarant'anni si è distinta come una delle più esperte [...] Pan, ormai invecchiata in Hook (1991; Hook ‒ Capitan Uncino), oppure come Agnieszka Holland che le ha ritagliato il ruolo di zia Lavinia in Washington Square (1997), dal romanzo di H. James. Dopo aver partecipato in Italia a Un tè con Mussolini (1999 ...
Leggi Tutto
TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] di vita reale e d'osservazione psicologica. Così avvenne anche quando, circa il 1550, egli dipinse il ritratto di sua figlia Lavinia (Berlino, Museo di stato). Intento a mostrare sua figlia bella, piena di vita e di giovinezza, di nobiltà e di ...
Leggi Tutto
RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] Antonio. A tale, Edinburgh-London 1855; The Paragreens on a visit to the Paris universal exhibition, Edinburgh-London 1856; Lavinia, London 1860; Vincenzo, or Sunken Rocks. A novel, Liepzig 1863; Sanremo rivisitato, versione dall’inglese per cura di ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] Praxedis, in Archivio della Società romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 27-78; A. Bartoli, Il figlio di Pietro V. a Civita Lavinia, in Bollettino d’arte, I (1907), 9, pp. 22-24; G. Giovannoni, Opere dei V. marmorari romani, in L’Arte, XI (1908 ...
Leggi Tutto
lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...