Capitale, principale porto e centro commerciale dell'isola di Ceylon (v.), situata nella parte occidentale di questa, a 6°56′ N. e 79°56′ E.
Il centro di Colombo comprende la Queen's House (residenza del [...] o Orto botanico. Alcuni chilometri a sud di Colombo, lungo la costa orlata di palme di cocco, s'innalza il M. Lavinia, ridente promontorio roccioso coronato da un grande albergo e ritrovo favorito degli Europei. La città ha anche un Museo. Le scuole ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] giugno 1485 assalì il castello di Frascati di cui Tuttavilla era signore insieme a quello di Nemi, Genzano e Civita Lavinia. Dopo essere stato imprigionato insieme alla moglie Ippolita, Girolamo fu liberato alcuni mesi più tardi, se già nel novembre ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] al piccolo Ascanio. Nel sarcofago romano da Torrenuova, con scene dell'Eneide, è raffigurato il matrimonio di Enea con Lavinia, alla presenza di Marte, che tiene tra le ginocchia il piccolo Ascanio. Una statua di divinità armata da Alba Fucente ...
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RENATA di Francia, duchessa di Ferrara
Angiolo Gambaro
Figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna, nacque a Blois il 25 ottobre 1510 e morì il 15 giugno 1575 nel castello di Montargis (Loiret), che aveva [...] nuove idee; difese presso il marito il faentino Fanino Fanini condannato a Ferrara per eresia; nutrì amicizia per Vittoria Colonna e Lavinia della Rovere; e mandò soccorsi a B. Ochino per la fuga dall'Italia. Inoltre, per un lungo periodo d'anni si ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] (tra cui Ugo Foscolo e Antonio Panizzi), incontrò altri esuli napoletani; e lì sposò nel 1826 Maria Francesca Lavinia Polidori, figlia del letterato Gaetano, che era stato segretario di Vittorio Alfieri. Da questa unione nacquero quattro figli ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] pp. 24 s.; G. Ferri, Le carte dell'Archivio liberiano dal sec. X al XV, ibid., pp. 119-168; A. Galieti, Ilcastello di Civita Lavinia, ibid., XXXII (1909), pp. 261 n. VII, 267 n. XI; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1908, pp. 689, 770; II, ibid ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] ed europei diedero occasione a suoi numerosi viaggi.
Nell'autunno 1767, l'A. si recò a Londra con la moglie, la cantante Lavinia Maria Guadagni, che debuttò al King's Theatre all'Haymarket nell'opera La Schiava di N. Piccinni; dal canto suo, l'A ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] colonie fondate da quelli che erano stati i due principali centri politico-religiosi del Lazio, e cioè il santuario di Venere tra Lavinio e Ardea e quello di Giove sul Monte Albano, e, per fondere queste leggende con quelle della venuta di Enea, si ...
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MORATO, Olimpia Fulvia
Lisa Saracco
MORATO (Morata), Olimpia Fulvia. – Primogenita di Fulvio Pellegrino Morato e di Lucrezia Gozi, nacque a Ferrara fra la fine del 1526 e il principio del 1527.
Dopo [...] corte. Nei mesi di lontananza del marito, Morato compose il dialogo latino Lavinia Ruverensis Ursina et Olympia Morata colloquntuur, che vede come sua interlocutrice l’amica Lavinia Della Rovere (1521- 1601) ed è fonte preziosa per i numerosi spunti ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] del G., benché abbia soggiornato e si sia esibito a Bologna, e nemmeno il nome di sua moglie, forse adombrata nella Lavinia citata nei versi del Testamento. Fu il capostipite di una famiglia di attori, ed ebbe almeno due figli maschi: Francesco e ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...