MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...]
Sul verso del disegno si trova la notazione autografa «Disegno della prima opera fatta da me Tomasso Mattei in Civita Lavinia l’anno 1680». La sobria eleganza formale dell’architettura del campanile, il gusto per le flessioni di delicato plasticismo ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , invent. 2258 e 2655, rispettivamente), di una Gentildonna di casa Ruini (Inv. Palatina 315; copia di un originale di Lavinia Fontana), di Fiammetta Ubaldini Capponi,(inv. 5318) e di Clarice Ridolfi Altoviti (Inv. Palatina 327): tutti, escluso il ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] la partenza di questo per la guerra nelle Fiandre fece trasferire il rischio sulla vita della moglie Giulia e della nuora Lavinia per 500 scudi ciascuna.
Nel 1585 il M. ottenne il patronato della cappella di famiglia e decise di sostituire il quadro ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] Ss. Giovanni e Paolo, 1641, musica perduta di Monteverdi; ed. moderna in M.P. Sevieri, “Le nozze d’Enea con Lavinia”: dal testo alla scena dell’opera veneziana di Claudio Monteverdi, Recco 1997). Nell’Argomento et scenario a stampa di questo dramma ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] 1934 Silvana Ricci, figlia dell’eminente geografo Leonardo, professore a Ca’ Foscari. Dal matrimonio nacquero quattro figli: Lavinia, (Vicenza, 1935, laureata in scienze naturali, palinologa ricercatrice del CNR), Vanna (Palermo, 1938), Ornella (Pisa ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] a favore del re di Napoli. Rimase evidentemente presso l'Orsini, poiché nel febbraio del 1486 era alla difesa di Civita Lavinia, quando questa si arrese alle truppe papali, guidate da Antonio Maria Sanseverino e da Prospero Colonna; il C., preso ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] .Affidata dal padre alle cure della zia Vittoria Farnese, duchessa di Urbino, fu educata in quella corte, insieme con la cugina Lavinia Della Rovere. Nel 1570, ormai in età da marito, fu richiamata dal padre a Roma e data in sposa a Giovan ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] probabilmente coetanea della G., se non addirittura più anziana. Dopo il matrimonio, la G. risiedette nel castello di Civita Lavinia (oggi Lanuvio), sui colli Albani. Mentre le orde dei lanzichenecchi saccheggiavano Roma e i dintorni, nel maggio del ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] 'opera ha scritto A. Ghirardi in righe assai pertinenti pubblicate nel catalogo di una mostra dedicata all'opera di Lavinia Fontana (Lavinia Fontana, 1552-1614, a cura di V. Fortunati, Milano 1994, pp. 47-49, 51). In quell'occasione, trattando della ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] gli ha fatto attribuire (Damerini) le scene di altre opere rappresentate al SS.Giovanni e Paolo, e cioè: Le nozze di Enea con Lavinia di I. Badoaro del 1641 e L'incoronazione di Poppea di G. F. Busenello, Narciso ed Eco immortalati di O. Persiani e ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...