Pentesilea (Pantasilea)
Giorgio Petrocchi
Regina delle Amazzoni, figlia di Ares e di Otrete; a capo di una schiera di Amazzoni venne a Troia in aiuto a Priamo, dopo la morte di Ettore. Cadde in combattimento [...] passione.
D. la ricorda tra gli spiriti magni del Limbo, accanto a Elettra, . Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Latino e Lavinia (If IV 124 Vidi Cammilla e la Pantasilea), sulla base del racconto virgiliano (Aen. I 490-493 " bellatrix... virgo "; ma ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] Disputa di s. Caterina, 1551, Bologna, chiesa del Baraccano, in cui il suo stile volge a forme michelangiolesche. n La figlia Lavinia (Bologna 1552 - Roma 1614), dal 1600 a Roma, deve la sua fama ai numerosi ritratti (La famiglia Gozzadini, Bologna ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] ed Antonia, fu legittimato con provvedimento di Giovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia di Angelo Lavello detto il Tartaglia, poiché Muzio sperava con questo mezzo di sottrarre costui dalle file ...
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MARITTIMA
Giorgio FALCO
Roberto ALMAGIA
. Denominazione, oggi caduta in disuso, ma frequentemente adoperata nei secoli passati per designare una parte del Lazio meridionale, compresa approssimativamente [...] provincia dello stato pontificio, sotto il govemo di un rector. I centri principali della Maritima erano Civita Lavinia, Velletri, Cori, Sermoneta, Sezze, Piperno, Terracina. La provincia di Campagna e Marittima con capitale Frosinone sussiste ancora ...
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MONTECORBOLI, Enrico
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Livonno nel 1839, morto a Milano sulla fine del secolo. Studiò a Marsiglia e a Parigi; stabilitosi poi a Firenze, cominciò a collaborare [...] . Confermò la sua popolarità con A tempo (1878), un grazioso atto, ispirato a garbata psicologia, e con Donna Lavinia, interpretata da Eleonora Duse, allora con Cesare Rossi. Non furono rappresentati altri suoi lavori: Sorriso, Gli oziosi, Guido ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] Colombo (652.000 ab. nel 2005), capitale fino al 1982. Altre città importanti, oltre alla capitale, sono Dehiwala-Mount Lavinia, Moratuwa, Negombo (tutte prossime alla capitale e a Colombo) e Jaffna, sull’estrema costa settentrionale.
Oltre alle due ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] Austoni, sia nella gestione delle accese rivalità femminili che si crearono tra Salomè Austoni (Valeria), Marina Dorotea Antonazzoni (Lavinia) e Maria Malloni (Celia). Le linee capocomicali, vòlte ad assicurare il primato del collettivo e uno stile ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] , ospite del duca Ercole e della duchessa Renata; nel 1547, appena tredicenne, si schierò con il padre e la cognata Lavinia Della Rovere, moglie di Paolo, in favore di Fanino Fanini, processato per eresia; nel 1549 ricevette una lettera da Olimpia ...
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Architetto e medaglista. Nacque in Ancona nel 1559 morì nel 1634 a Roma; quivi eresse le chiese di S. Isidoro Agricola (circa 1624), di S. Maria della Concezione (1626), i conventi di S. Agostino, di S. [...] card. Pietro Aldobrandini (1598); due per Ercole Battigario (morto nel 1609); e una infine, del 1611, per la pittrice Lavinia Fontana.
Bibl.: G. Baglione, Vite dei pittori, scultori, architetti ecc., Roma 1642, pagina 339; O. Pollak, in Thieme-Becker ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] un secondo matrimonio, ma la data di questo e il nome della madre non sono noti. È altresì verosimile che la madre di Lavinia morisse al più tardi nel 1550, poiché in questo periodo Tiziano ebbe una figlia illegittima, Emilia, la quale poi, nel 1568 ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...