DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] ad una famiglia dell'ordine dei segretari.
Anche un fratello di Andrea, Enrico, aveva sposato una "cittadina", Elisabetta Algarotti, sorella di Francesco: è probabile che queste alleanze matrimoniali avessero ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] il C. fu ordinato sacerdote il 16 giugno 1696 e andò a completare gli studi a Roma, ove ottenne la laurea in utroqueiure presso l'archiginnasio della Sapienza il 19 febbr. 1700. Ritornato nel Regno di ...
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Scrittrice ungherese, nata a Erseklet nel 1879, autrice di numerosi volumi di versi, romanzi, ecc., tra cui ricordiamo: Santerra biboros (Il cardinale S.) e il seguito, Lavinia Tarsin kázassága (Il matrimonio [...] di L.T.); la serie Az uj sarj (Il nuovo rampollo), Az élet királynâje (La regina della vita), Berekesztett Utak (Vie chiuse), Ave Roma; A hárfás (Il suonatore d'arpa), Báró Herczfeld Clarisse (La baronessa ...
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Marmorario romano (sec. 13º), della scuola dei Cosmati, il suo nome compare in documenti del 1228 e del 1240. Opera maggiore fu la Schola Cantorum (1240) della Collegiata di Civita Lavinia (Lanuvio), in [...] collaborazione con il figlio Angelo ...
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Nome di alcune attrici della commedia dell’arte.
Compagnia della D. Nome assunto negli ultimi decenni del 16° sec. dalla compagnia dei Desiosi per la celebre Diana Ponti (in arte Lavinia) che ne faceva [...] parte ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa tettonica (in parte riempita di ciottoli e sabbie, che costituirono un fertile terreno per le colture) vede restringere la larghezza della sua valle poco prima dello sbocco in pianura; ivi il fiume ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sui due salotti letterari più vivaci che esistessero in quel tempo a Verona, quello di Silvia Curtoni Verza e quello di Lavinia Montanari Pompei. Nel 1813 uscì a Padova il suo Trattato sopra la naturae l'uso dei dittongi italiani, che gli assicurò ...
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multivasale
agg. Che coinvolge diversi vasi sanguigni.
• Per il giudice non c’è incompatibilità con il carcere, ma «una severa cardiopatia ischemica multivasale» e l’età avanzata (78 anni) richiedono [...] una serie di controlli. (Lavinia Di Gianvito, Corriere della sera, 20 luglio 2010, p. 2, Primo Piano) • La paziente è stata sottoposta a tutti gli esami di rito, compresi l’ecocardiogramma e la Tac coronarica, eseguita personalmente dal primario. La ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Pistoni (1837), con Lavinia dei marchesi Paveri Fontana (dalla quale ebbe due figli, Giacomo e Gustavo), e con Teresa Piatti (Di Gropello-Manfredi, 1979).
La sua carriera ebbe qualche difficoltà ad avviarsi, forse anche perché allo scoppio della ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] di S. Maria ad Portam summam in Benevento da Lavinia, badessa del medesimo monastero, la quale, morente, volle salvaguardare, con tale scelta, la pacifica vita delle consorelle da qualsiasi discordia per la sua successione. B. fu consacrata il 4 apr. ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...