FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] giovane (Roma, Galleria Borghese), firmata e datata 1606, acquistata dal cardinale Scipione Borghese, uno dei mecenati romani della Fontana. Nonostante lo smacco subito, la F. non perse la stima dell'abate Angelo Grillo titolare della basilica di S ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] Disputa di s. Caterina, 1551, Bologna, chiesa del Baraccano, in cui il suo stile volge a forme michelangiolesche. n La figlia Lavinia (Bologna 1552 - Roma 1614), dal 1600 a Roma, deve la sua fama ai numerosi ritratti (La famiglia Gozzadini, Bologna ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] . 2258 e 2655, rispettivamente), di una Gentildonna di casa Ruini (Inv. Palatina 315; copia di un originale di LaviniaFontana), di Fiammetta Ubaldini Capponi,(inv. 5318) e di Clarice Ridolfi Altoviti (Inv. Palatina 327): tutti, escluso il primo ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] piazza áel Campidoglio. Al 1611 risale la medaglia per la pittrice bolognese, attiva a Roma, LaviniaFontana, sul cui dritto si legge "LaviniaFontana Zappia pictrix. 1611. Ant. Casoni", mentre sul rovescio è raffigurata l'artista scarmigliata al ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] tracce.
Sono del F. le sculture di ben tre camini del palazzo: quello, al piano nobile, con un dipinto di LaviniaFontana, raffigurante il Sacrificio di un toro, firmato e datato 1592 (ora nella Pinacoteca civica di Imola); l'altro, al piano ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] opera ha scritto A. Ghirardi in righe assai pertinenti pubblicate nel catalogo di una mostra dedicata all'opera di LaviniaFontana (LaviniaFontana, 1552-1614, a cura di V. Fortunati, Milano 1994, pp. 47-49, 51). In quell'occasione, trattando della L ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] di Bologna di quell'anno e degli anni successivi. Fu allievo di Agostino Carracci (secondo il Masini, invece, di LaviniaFontana) per la pittura e partecipò alle onoranze funebri (1602) del maestro con una raffigurazione di "Mercurio, che additava ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] più tardi nell'impresa di castel Sant'Angelo; Prospero Fontana che si gioverà ancora di quelle esperienze circa due decenni 24). Da sua moglie, Caterina Penni, aveva avuto una figlia Lavinia che aveva sposato un Giuseppe Cincio, medico (Vasari, V, pp ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, a Tivoli... e da per tutto e si fermò per prenderne di paese; una tela della Galleria Rospigliosi con una fontana con lavandaie, caprette saltellanti e fondale di paese classicheggiante ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Pistoni (1837), con Lavinia dei marchesi Paveri Fontana (dalla quale ebbe due figli, Giacomo e Gustavo), e con Teresa Piatti (Di Gropello-Manfredi, 1979).
La sua carriera ebbe qualche difficoltà ad avviarsi, forse anche perché allo scoppio della ...
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grattarolo
s. m. Chi vive di espedienti, chi si appropria di beni di nessuno senza averne titolo. ◆ Vive da vent’anni alle spalle della Fontana di Trevi raccogliendo le monetine lanciate dai turisti. Roberto Cercelletta, più noto come «D’Artagnan»,...