Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] freddo. Questo processo può verificarsi quando il magma è eruttato in condizioni sottomarine o al di sotto dei ghiacciai, quando le lave subaeree fluiscono in acqua o al disopra di sedimenti saturi in acqua, o quando il magma è intruso all’interno di ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] ) si parla di domi esogeni, viceversa se l’accrescimento avviene per espansione dall’interno si parla di domi endogeni. Se le lave sono molto viscose e l’accrescimento è discontinuo, le parti più esterne si fratturano a blocchi (domi a blocchi) e all ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] anni fa in una zona completamente ricoperta dal mare e i primi prodotti furono costituiti da lave sottomarine di composizione basaltica. L’accumularsi di queste lave e i rapidi sollevamenti dell’area portarono tutta la zona in emersione e l’attività ...
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Roccia vulcanica che rappresenta il prodotto di un flusso, o colata piroclastica, messo in posto durante l’eruzione esplosiva di un vulcano. Lo spessore delle i. è molto variabile, passando da qualche [...] e dei frammenti di minerali di genesi intratellurica (denominati fenoclasti, per analogia con i fenocristalli delle lave) è detta vitroclastica. La tessitura, caratterizzata dalla approssimata isoorientazione delle particelle vetrose rinsaldate, è ...
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vulcano
Giuliana Mele
La montagna che sputa fuoco
Un vulcano si forma là dove il magma, dopo avere attraversato la crosta terrestre, raggiunge la superficie. La composizione chimica del magma, che può [...] fianchi ripidi e crateri centrali di piccole dimensioni. Sono chiamati vulcani a scudo quelli formati dall’emissione di lave molto fluide, che percorrono grandi distanze prima di solidificarsi. Hanno grandi dimensioni, crateri sommitali molto ampi e ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] r. In vulcanologia, ammasso di lava di forma mammellonare, legato all’emissione, da parte di vulcani di tipo centrale, di lave viscose che, per la loro scarsa fluidità, non hanno capacità di scorrere sulla superficie esterna del vulcano, dando così ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cono
còno s. m. [dal lat. conus, gr. κῶνος]. – 1. Superficie generata dall’ipotenusa di un triangolo rettangolo per rotazione di 360° intorno a un cateto; anche il volume racchiuso da tale superficie. Tronco di c., figura generata da un trapezio...